Si è svolta oggi, nella Caserma Angelo Majorana, la cerimonia di celebrazione del 240° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza.
Anche quest’anno la cerimonia militare, in aderenza alle direttive emanate dal Comando Generale della Guardia di Finanza, ha avuto carattere rigorosamente “interno”, con la presenza delle sole rappresentanze del Corpo.
Questo, tuttavia, non ha impedito al Comandante Provinciale, Col. t.ST Roberto Manna, di sottolineare la particolare importanza e solennità della significativa ricorrenza, da sempre momento di festa, ma, al tempo stesso, occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte e per testimoniare il ruolo sempre più importante che il Corpo riveste a salvaguardia della legalità e a tutela della sicurezza economico finanziaria della Provincia e della Nazione.
Dinanzi al Comandante Provinciale era schierata una rappresentanza di tutte le componenti delle Fiamme Gialle etnee, compresi i militari del Soccorso Alpino della Stazione S.A.G.F. di Nicolosi e le unità cinofile antidroga. Presente anche la rappresentativa locale dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Il Col. Manna, rivolgendosi al personale schierato, ha rimarcato i significativi risultati operativi conseguiti dal Comando Provinciale in tutti i settori di servizio: dalla lotta alla criminalità organizzata e allo sperpero di denaro pubblico, al contrasto all’evasione fiscale, alla contraffazione e allo sfruttamento dell’immigrazione clandestina.
Di grandissimo rilievo anche le operazioni di servizio a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti e quelle nei settori dell’antiriciclaggio e dei controlli valutari.

In particolare, nei primi cinque mesi dell’anno, la Guardia di Finanza di Catania ha:
a. nel settore della tutela delle entrate:
– concluso 176 interventi, tra verifiche e controlli, in materia di IVA e imposte dirette, procedendo al recupero di oltre 40 milioni di euro sottratti all’imposizione;
– denunciato alla competente Autorità giudiziaria 60 soggetti per reati fiscali, accertando 90 violazioni alla normativa penale tributaria;
– individuato 441 lavoratori completamente in nero o irregolari e segnalato 56 datori di lavoro;
– eseguito 3.275 controlli strumentali sul corretto rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale, con una percentuale di irregolarità del 57%;
b. nel settore della tutela della spesa pubblica, accertato indebite percezioni di finanziamenti in danno del bilancio dell’Unione Europea, nazionale e locale per oltre 19 milioni di euro, nonché illecite richieste di contributi non ancora percepiti per circa 11 milioni di euro, denunciando oltre 700 soggetti, di cui 13 in stato di arresto;
c. nel contrasto alla criminalità organizzata e ai traffici illeciti:
– sequestrati beni per oltre 80 milioni di euro, denunciando 24 soggetti, di cui 11 in stato di arresto;
– sottoposto a sequestro di oltre 2,2 tonnellate di marijuana e oltre 18 kg di cocaina, traendo in arresto 24 responsabili;
– sottratto dal mercato oltre 4,2 milioni di articoli, contraffatti e/o nocivi alla salute e sicurezza pubblica, arrestando un responsabile e denunciando oltre 60 soggetti.
Il Comandante Provinciale ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti i finanzieri per l’impegno e l’abnegazione con i quali quotidianamente esercitano le loro delicate funzioni, spesso in condizioni difficili.
Il Col. Manna ha anche sottolineato come il lavoro della Guardia di Finanza sia agevolato dalla proficua e fattiva collaborazione di tutte le Autorità e Istituzioni civili e militari della Provincia, dalla perfetta sintonia con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato nonché dalla preziosa opera di coordinamento investigativo svolta dall’Autorità Giudiziaria catanese. Un ringraziamento è stato espresso anche nei confronti del Prefetto, per la sua proficua gestione delle delicate problematiche concernenti l’ordine e la sicurezza pubblica, e dell’Amministrazione Comunale di Catania, fortemente impegnata nella diffusione del messaggio di legalità.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati i militari che si sono distinti in attività di servizio di particolare rilievo. Tra queste, si ricordano le operazioni “Reset”, in materia di contrasto alla criminalità organizzata, grazie alla quale è stata smantellata, con l’arresto di 24 persone, un’associazione criminale di stampo mafioso, il cd. “clan della stazione”, affiliata alla famiglia Santapaola-Ercolano, “Pandora”, a tutela della spesa pubblica, con la quale è stata disarticolata un’associazione a delinquere finalizzata all’indebita percezione di contributi comunitari, nazionali e locali destinati al settore della formazione professionale, culminata con l’esecuzione di custodie cautelari nei confronti di 10 soggetti, e la recente “Terra bruciata”, ancora a tutela della spesa pubblica, condotta nei confronti un’organizzazione criminale dedita alla illecita richiesta e percezione di contributi comunitari stanziati per il sostegno all’agricoltura, conclusa con l’arresto di 13 responsabili.20140623-171145-61905784.jpg

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