Di Mario Finocchiaro

L’amministratore delegato del Calcio Catania Pablo Cosentino ha tenuto un’interessante conferenza stampa a Torre del Grifo, sede del ritiro precampionato degli etnei.

Tanti gli argomenti trattati dal più stretto collaboratore del presidente Pulvirenti dal calciomercato alla questione stadio ,del settore giovanile ai calendari

Il Catania 2014/15 targato Pellegrino verrà costruito per cercare di vincere il campionato e tornare subito nella massima serie. Il modulo di partenza sarà quasi certamente il 4-3-3,marchio di fabbrica del sodalizio etneo.

Sarà composto solo da giocatori motivati e che rientrino in determinati parametri. In questo senso coloro che hanno chiesto di andar via sono stati accontentati: evidente il riferimento a Maxi Lopez passato al Chievo e Barrientos andato al San Lorenzo.

Smentita la voce che vorrebbe Frison desideroso di lasciare i rossazzurri ma per il quale , così come per Bellusci e Peruzzi non v’è preclusione ad una cessione a fronte di un’offerta irrinunciabile: il terzino argentino ad esempio è molto apprezzato in Italia e all’estero.

Stesso discorso per Sebastian Leto, appetito da squadre di serie A ( l’offerta di due milioni dell’Hellas

catania giocatoriVerona pare sia stata rifiutata categoricamente).Rimarranno sicuramente in rossazzurro Spolli e Monzon

desiderosi di riscatto. Sul fronte nuovi arrivi parole d’elogio per Martinho e Marcelinho, di incoraggiamento per Escalante e Chrapek, e fiducia per il bomber Calaiò (subito smorzatala polemica con De Laurentiis per il costo dell’operazione). Confermata la voce che vuole gli etnei sulle tracce del fantasista Rosina del Siena ,smentite invece quelle relative all’inerteresse per il centrocampista Massimo Donati.

Improbabile il ritorno di Rinaudo sia per la richiesta fuori target dello Sporting Lisbona che per l’ingaggio del giocatore ritenuto eccessivo per parametri societari.

Ceduti i giovani Cabalceta e Katsetis, Cosentino ha anche parlato del settore giovanile. Alcuni elementi della primavera stanno affrontando la preparazione con la prima squadra pertanto verranno osservati

quegli elementi (Barisic,Pektovic ed Aveni solo per citarne alcuni) che potranno essere pronti per affrontare il campionato di serie B.

Questione stadio : ribadito l’interesse a costruire una struttura di proprietà del Calcio Catania per la quale si

dovrà attendere non meno di quattro anni, intanto Cosentino auspica che Torre del Grifo faccia da cornice all’assemblea della Lega di serie B che delibererà sui calendari dell’imminente nuova stagione calcistica.

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