Coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti (ME), dalle prime ore dell’alba di questa mattina uomini dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri di Messina hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del responsabile dell’area economico-finanziaria del Comune di Brolo (ME), a sei ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell’ex sindaco dello stesso Comune, di dipendenti e della figlia del responsabile dell’area economico-finanziaria dell’ente locale, ed a tre misure di divieto di dimora nei confronti dell’ex vicesindaco del Comune di Brolo e di due dipendenti del medesimo ente, a seguito del provvedimento emesso dal G.I.P..
I reati contestati a vario titolo ed in concorso fra loro sono il falso materiale ed ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico, la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed il peculato per aver distratto a proprio favore somme di denaro dalle casse del Comune di Brolo, con riguardo alle annualità 2011, 2012 e 2013.

una-macchina-dei-carabinieri

La complessa attività svolta dalla Guardia di Finanza e dall’Arma dei Carabinieri di Messina, ha consentito di rilevare l’esistenza di un articolato sistema di frode messo in atto dagli amministratori e funzionari dell’ente locale, i quali attraverso una serie ripetuta di falsi materiali ed ideologici in atti pubblici si sono appropriati indebitamente di denaro pubblico per circa 1.400.000,00 euro.

Attraverso tali illeciti comportamenti, i soggetti destinatari dei provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria hanno causato non solo un danno patrimoniale di rilevante entità alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. ed al Comune di Brolo per un ammontare complessivo di oltre 3.200.000,00 euro (pari all’importo complessivo dei mutui concessi), ma anche, considerata l’imponenza del fenomeno di espoliazione, inevitabili ripercussioni sulla corretta allocazione delle risorse destinate al soddisfacimento di esigenze della collettività.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »