Atlantic del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella concorre ai soccorsi dopo un naufragio di migranti nel mediterraneo.

 

La catena SAR lanciataVenerdì 12 settembre 2014, un velivolo BR-1150 Atlantic del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella ha partecipato alle operazioni di soccorso a seguito di un naufragio di migranti avvenuto nel Mediterraneo al largo delle coste Libiche.

L’attività di volo si è svolta nell’ambito della missione umanitaria “Mare Nostrum” per contribuire al rafforzamento delle operazioni correlate con il controllo dei flussi migratori per la salvaguardia della vita umana con attività di sorveglianza, ricerca e soccorso in mare.

Decollato dall’Aeroporto di Sigonella, il velivolo ha iniziato a pattugliare una vastissima zona di mare a sud est della Sicilia, con l’ausilio di tutti i sensori di bordo e delle vedette. Durante la ricerca, in stretto contatto con la centrale di operativa di Mare Nostrum, ha avvistato dei naufraghi, e purtroppo anche di cadaveri che galleggiavano. Sul posto si trovava anche velivolo della Guardia Costiera che poco prima aveva sganciato in mare una catena SAR di salvataggio.

Documentazione avvistamento da parte vedetta posterioreL’Atlantic ha continuato a monitorare tutta l’area per ore e fino a quando non ha fatto buio. Nel frattempo, appurata la presenza di decine di ulteriori naufraghi in mare, ha immediatamente fatto convergere sul posto un mercantile in transito per assicurare le operazioni di soccorso. Di fatto, grazie alla solerte segnalazione dell’equipaggio dell’Atlantic gli sventurati non hanno perso la vita.

Solo in tarda serata l’Atlantic è rientrato alla Base Aerea di Sigonella.

La ricerca è proseguita sabato13 settembre 2014, ma purtroppo il velivolo non è riuscito ad individuare alcun superstite ma solo decine di cadaveri che galleggiavano.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »