I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e del Comando Provinciale di Catania, hanno sviluppato e portato a termine una complessa attività investigativa durata quasi un anno. E’ stata scoperta e sequestrata un’agenzia di intermediazione di manodopera, completamente sconosciuta alla pubblica amministrazione. I titolari dell’Agenzia, approfittando della grave crisi economica che attanaglia la società, si promuovevano quali intermediari tra ignari datori di lavoro che sborsavano denaro senza rilascio di ricevute, bisognosi di assumere lavoratori dipendenti da impiegare quale colf o badanti per attività di assistenza e cure per i loro cari, spesso persone sole, anziane e malate e le persone che sempre più numerose affidavano ai titolari dell’Agenzia abusiva i propri curriculum speranzosi di trovar lavoro.

Gli investigatori dello Speciale Reparto dell’Arma, dopo il primo accesso effettuato presso la pseudo agenzia, hanno faticato non poco nella ricostruzione dei fatti, a causa dell’estrema difficoltà nel poter accedere facilmente sui luoghi ove avvenivano le prestazioni lavorative “in nero”, trattandosi di domicili privati e della reticenza con la quale i datori di lavoro o stesso i lavoratori dipendenti riferivano come si erano svolti i fatti, per paura di incorrere nella contestazione di violazioni o peggio ancora di non poter lavorare più. Nel complesso

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sono state:

– interrogate 82 persone,

– accertati illeciti amministrativi per 18.000 euro,

– denunciate due persone;

– recuperati contributi e premi assistenziali per 19.000 euro;

– individuati 21 rapporti di lavoro “in nero”.

 

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Un plauso per l’operazione svolta è pervenuto dalle organizzazioni sindacali, le quali non molto tempo fa avevano posto l’attenzione, attraverso i media e gli organi di informazione, proprio sulle fraudolente assunzioni di colf e badanti, segnalando come questo fenomeno in crescita verticale su tutto il territorio nazionale stia danneggiando l’intero tessuto sociale ed economico, nel quale la parte assistenziale ed umanitaria ne rappresenta un’ampia fetta.

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