La FLC CGIL Catania ha partecipato stamattina alla manifestazione studentesca organizzata in città aderendo alle iniziative già indette a livello nazionale contro la riforma della scuola e della pubblica amministrazione. Le azioni di protesta della FLC CGIL Catania proseguiranno anche il 25 ottobre e l’8 novembre a Roma.

“A Catania come in tutta la Sicilia il settore della conoscenza, dalla scuola alla formazione professionale, è alla deriva – ha dichiarato la segretaria provinciale FLC CGIL Antonella Distefano –né governo nazionale né regionale  sono in grado di elaborare un progetto organico di riorganizzazione  e di rientro del personale sempre più in esubero, mentre si consuma il massacro della scuola pubblica e la sua crescente precarizzazione”. “Quanto alla pubblica amministrazione è inaccettabile la posizione del governo sull’articolo 18 – aggiunge Distefano – è una evidente strumentalizzazione, una distorsione comunicativa è chiara nel tentativo  di spaccare il mondo del lavoro e istillare l’odio verso gli stabilizzati,  gli impiegati fannulloni della PA” “Gravissima poi – conclude – la decurtazione delle risorse e il dimezzamento di distacchi sindacali, che appare come tentativo di marginalizzazione in atto della rappresentanza dei lavoratori”.

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