Di Antonio Galizia e Manuela Scuderi
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Catania e Monaco virtualmente vicine ma lontane nei rapporti con gli studenti e negli sbocchi occupazionali, senza parlare delle tasse e dei servizi; la dicotomia che si evince dall’intervista è disarmante, pagare per una cultura di buon livello ma senza sbocchi, obbliga sempre più spesso i nostri giovani laureati a portare competenze e cervelli fuori dalla madre patria.
Nonostante la crisi invece e senza scendere in dettagli sulle specificità delle preparazioni, ancora oggi la Germania consente di iniziare un corso di studi, frequentare un tirocinio retribuito e proseguire il proprio percorso verso un lavoro, che spesso è quello che lo studente ha sognato di fare come nel caso di Daniel: L’insegnante.
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Indipendentemente dal contenuto dell’intervista è incredibile che non riusciate a montare un video con una qualità audio e video omogenee. La professionalità dei propri lavori rende l’operatore credibile.