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Continuano, senza sosta le attività dei velivoli dell’Aeronautica nel Mediterraneo per la sorveglianza e la salvaguardia della sicurezza marittima anche dopo la fine di “Mare Nostrum”.

Dal 1° al 15 novembre 2014, i velivoli BR-1150 Atlantic del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella per 6 volte sono intervenuti nel mediterraneo, nell’ambito delle operazioni di sicurezza e sorveglianza marittima, monitorando tutti i navigli in transito e, in particolare, localizzando numerose  imbarcazioni provenienti dalle coste del Nord Africa con migliaia di migranti a bordo. La notizia degli avvistamenti è stata immediatamente comunicata alle navi della Marina Militare che hanno provveduto a formalizzare i soccorsi.

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Vedetta
Vedetta
Gli-operatori-a-bordo-dellAtlantic
Gli-operatori-a-bordo-dellAtlantic

L’attività degli Atlantic, pianificata dal Comando in Capo della Squadra Navale della Marina Militare, dopo il decollo dalla Base Aerea di Sigonella, ha interessato il pattugliamento – dall’alba al tramonto – di vaste zone di mare a sud e a est della Sicilia.

Durante le perlustrazioni, gli equipaggi dell’Atlantic, oltre ad appurare la normalità dei transiti marittimi, hanno individuato diverse imbarcazioni, di cui alcune fatiscenti, con centinaia di migranti a bordo. Mentre in balia delle onde tutti gli avvistamenti navigavano lentamente verso le coste Italiane, l’attività principale dell’Atlantic è stata quella di monitorare la zona fino all’arrivo dei soccorsi allo scopo di fronteggiare imminenti situazioni di pericolo per gli occupanti dei natanti.

 

Il 41° Stormo Antisom di Sigonella, con i  velivoli Breguet 1150 “Atlantic” in dotazione, garantisce la propria missione primaria consistente nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali subacquee e di superficie potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo. In tal senso, l’Atlantic è in grado di condurre autonomamente ricerche sistematiche su tutto il Mediterraneo, assicurando la copertura delle ampie zone di mare d’interesse, consentendo la tempestiva localizzazione dei profughi in mare e l’allertamento degli organi preposti e garantendo al contempo un costante e pronto intervento SAR (ricerca e soccorso) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi.

Di seby bella

Classe `73 Giornalista Pubblicista e Fotoreporter per Agf e Kikapress. Ho scritto per diverse testate regionali e ho collaborato alla stesura di programmi televisivi per 7Gold Sebastiano Bella

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