La Polizia di Stato ieri mattina ha effettuato diversi controlli all’ingresso delle scuole, durante le lezioni ed all’uscita rinvenendo sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana in due istituti scolastici. Nei giorni scorsi al numero di telefono dedicato “43022” sono arrivati diversi sms da parte di genitori e di qualche giovane studente.

Il contenuto degli sms era quasi identico, in pratica i genitori hanno manifestato una forte preoccupazione per i figli assuntori di droga. Chi ha chiesto controlli, chi ha chiesto di “beccare” la figlia in flagranza, chi di acciuffare lo spacciatore e chi di parlare con i giovani studenti durante le lezioni.

La Polizia di Stato ha raccolto tutte le tipologie di segnalazioni ed ha affrontato i temi segnalati senza tralasciare alcun aspetto. Le diverse articolazioni della Questura di Ragusa hanno fatto fronte ai problemi segnalati unendo le forze da mettere in campo.

La Squadra Mobile ha effettuato indagini per appurare la veridicità delle segnalazioni anonime giunte al numero “43022”, la Squadra Volanti ha organizzato incontri nelle scuole e controlli preventivi. Al termine di queste attività, ieri mattina, unitamente alle Unità Cinofile agenti in borghese della Squadra Mobile e Volanti della Polizia di Stato hanno controllato due istituti scolastici della città di Ragusa.

All’ingresso di una scuola, oltre alle facce molto preoccupate degli studenti che solitamente fanno uso di cannabis nulla è stato trovato dai cani della Polizia di Stato. Il loro fiuto funziona talmente bene che è stato sentito l’odore della sostanza che era già stata consumata ma aveva impregnato gli zaini di alcuni studenti che hanno pure ammesso di fare uso saltuariamente di droga.

Poi si è passati ad un altro istituto e durante le lezioni, con la collaborazione del personale docente e dei dirigenti scolastici si è proceduto al controllo, scovando un assuntore ancora in possesso di alcuni grammi di hashish, utile per il confezionamento di 3-4 spinelli.

Il giovane che ha compiuto 18 anni da pochissimo ha ammesso di farne uso da qualche anno ma saltuariamente e quella sostanza l’aveva comprata pochi giorni prima da uno spacciatore; per questo sono in corso indagini della Squadra Mobile per individuare il criminale, ma gli elementi forniti sono pochissimi e sarà difficile anche per la quasi totale omertà degli studenti.

In uno dei cortili di un altro istituto scolastico è stata trovata una piccola confezione di marijuana che è stata debitamente sequestrata.

Il giovane assuntore è stato denunciato all’Ufficio Territoriale del Governo e dovrà iniziare dei colloqui per il recupero. Il giovane non aveva ancora conseguito la patente e per questo non è andato incontro alla sospensione prevista dalla legge.

Le conseguenze per gli assuntori sono solo di tipo amministrativo ma limitano moltissimo i trasgressori per quanto concerne l’uso dei veicoli e l’eventuale conseguimento di passaporto. Quasi del tutto impossibile ottenere il porto d’armi o accedere a concorsi pubblici per l’arruolamento nelle Forze di Polizia.

“La Polizia di Stato continuerà ad effettuare i controlli negli istituti scolastici grazie alla collaborazione del personale docente. È di fondamentale importanza ricevere le segnalazioni dei genitori e dei giovani studenti; poter intervenire subito è risolutivo per la maggiora parte dei problemi che se non affrontati con tempestività possono diventare sempre più grandi e difficili da gestire”.

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