Continuano, da parte della Polizia di Stato, i controlli sulla sicurezza e sull’igiene dei prodotti somministrati presso gli esercizi di ristorazione e bar. Nella giornata di ieri, infatti, gli uomini della Polizia di Frontiera Aerea e Marittima, coadiuvati da personale dell’A.S.P. di Catania, hanno passato a setaccio gli esercizi pubblici ubicati all’interno del Porto di Catania.

Sono state riscontrate diverse criticità, per le quali sono state contestate diverse violazioni amministrative, sanzionate per un ammontare totale di oltre 6000 euro.

Le principali infrazioni hanno riguardato la difformità degli assetti urbanistici rispetto alle planimetrie ufficiali, il mancato aggiornamento dell’HACCP (lo strumento di auto controllo igienico) e, come purtroppo sempre più spesso accade, le carenze igieniche.

La posizione di alcuni esercenti, peraltro, è al vaglio degli Uffici dell’ASP per l’acquisizione di ulteriore documentazione.

Non è mancata la “sorpresa”: durante i controlli, infatti, è stato scoperto un cittadino eitreo, giunto clandestinamente in territorio italiano, attaccandosi, letteralmente, alla parte inferiore di un rimorchio giunto a Catania a bordo di una nave. Il clandestino è stato identificato grazie ai rilievi della Polizia Scientifica che hanno permesso di appurare che si trattava di un uomo già espulso dal territorio nazionale. Lo straniero è stato, quindi, denunciato e nei suoi confronti è stato emesso un ordine, a firma del Questore di Catania, per lasciare il territorio italiano nel termine di sette giorni.

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