• Sicali Francesco (cl. 91),
Nell’ambito dei servizi di prevenzione dei reati predatori, con particolare attenzione alle rapine
in pregiudizio di esercizi commerciali, la Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra
Mobile effettuava mirati servizi di prevenzione.
Nella serata di ieri 13 MArzo la Sala Operativa della Questura diramava nota di rapina in corso
all’interno di una farmacia della zona di San Giorgio, ad opera di due malviventi, descrivendo uno
dei due malviventi travisato da cappellino da baseball, felpa di colore rosso ed armato di coltello.
Immediatamente due pattuglie “condor” si portavano sul posto ed ivi giunti, i componenti
di una delle due pattuglie entravano all’interno della farmacia mentre uno dei rapinatori, quello
proprio con il cappellino da baseball e la felpa rossa addosso, era ancora all’interno della farmacia
nell’atto di commettere la rapina. Infatti, il malvivente aveva una mano all’interno della tasca destra
della felpa e, facendo credere di essere armato minacciava gli impiegati facendosi consegnare
i soldi contenuti all’interno della cassa. Il malvivente, successivamente identificato per Canuto
Sebastiano, veniva subito bloccato, nonostante un tentativo estremo di fuggire e messo in totale
sicurezza. Il denaro che aveva appena rapinato, veniva successivamente riconsegnato all’atto della
formalizzazione della denuncia.
Nel stesso frangente, l’altra pattuglia condor notava il secondo rapinatore che attendeva
il complice fuori dalla farmacia, il quale, alla vista degli Agenti fuggiva a bordo di uno
scooter di colore scuro a forte velocità. Il personale operante, a bordo di autovettura, si poneva
all’inseguimento del malvivente, il quale, avvantaggiato dall’essere sulla moto, riusciva in un primo
tempo a guadagnare la fuga. Gli Agenti dei Condor, avendo però riconosciuto il giovane rapinatore
come il pregiudicato Sicali Sebastiano, si portavano proprio sotto casa di questi e pochi minuti dopo
lo intercettavano mentre stava rientrando nella propria abitazione e nonostante tentasse ancora una
volta di fuggire, veniva definitivamente bloccato e posto in stato di arresto.
Dell’arresto è stata data notizia al P.M. di turno presso la Procura Distrettuale della Repubblica,
che disponeva la traduzione dei due arrestati presso la casa Circondariale di Piazza Lanza.
Sono in corso indagini finalizzate ad accertare eventuali responsabilità dei due malviventi in
ordine a precedenti rapine commesse in danno di esercizi commerciali e farmacie, nelle quali è stato
utilizzato il medesimo modus operandi”.