Tommaso Vendemmia (f.to Il Segretario Gen Siap) -L’allarme sicurezza lanciato in questi giorni, ha prodotto un crescendo di attenzioni sulle dinamiche con cui la Polizia affronta la delinquenza catanese. Catania è una siap 1città che non si fa mancare nulla, centro di attenzioni criminali di alto livello, contrastata dalle forze attualmente disponibili in campo. Recentemente e con grande trasparenza, il Questore di Catania non ha lesinato nel dire che c’è indubbiamente una lieve crescita dei reati ma con pari trasparenza ha pure dimostrato come in città sono aumentati gli arresti di malviventi pronti a scippare o depredare. Ma i poliziotti come vivono questa attenzione dei cittadini fatta anche da vicinanza e gesti di gratitudine per ciò che viene fatto? Indubbiamente, è palese che le forze in campo sono state drammaticamente per non dire incosciamente, ridotte da copiosi tagli operati dai Governi, ma cosa hanno fatto i poliziotti per tenere alta la presenza e l’efficienza? La polizia catanese è stata ridotta di circa 200 unità, i 1360 poliziotti oggi sono circa 1180 ditribuiti sul territorio della provincia catanese a questo si deve aggiungere l’incremento di attività amministrative e di contrasto dell’immigrazione.

siapLe vetture da 30 volanti assegnate oggi se ne contano circa 25 di cui solo 9 efficienti le altre sono soggette a frequenti riparazioni in considerazione alla loro anzianità di servizio ( 180.000 Km di media). Oltre agli equipaggiamenti i poliziotti con grande professionalità e spirito di servizio, lavorano in media 9 ore al giorno, non fruiscono di pasti o buoni pasto ( mancano i fondi), non hanno un adeguato poligono di tiro dove esercitarsi con frequenza (i poligoni sono all’aperto spesso chiusi) devono procacciarsi le auto di servizio, lavarle autonomamente ( il lavaggio non è in uso da molto tempo) centellinare la carta per scrivere, comprarsi il materiale di cancelleria anche per operare su strada, lavarsi con frequenza le uniche divise e/o acquistarle ( non sono stati consegnati sufficienti capi vestiario), comprare indumenti per operare con abiti civili e lavorare in ambienti indecenti come nella sede ben pagata di San Giuseppe la Rena, ( 800 mila euro l’affitto) sede delle Volanti e del Reparto Prev. Crimine ove devono convivere con topi e scarafagi in spogliatoi senza pavimenti, tetti e servizi igienici ( vedi foto). Negli uffici, ricordiamo dislocati in 18 edifici affittati per oltre 3 mln di euro l’anno, i Poliziotti accogliere gli utenti hanno acquistato prodotti per l’igiene e la pulizia.

A questo i poliziotti rispondono con il contrasto al crimine aumentando gli arresti sul territorio e a “Volare” ad ogni chiamata al 113. Questa è la vita lavorativa del Poliziotto catanese.

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