MAME DEMBA Secka – gambiano – 9.8.1986, domiciliato presso il C.A.R.A di Mineo (CT), pregiudicato in quanto resosi responsabile di rapina aggravata su strada.

Alle ore 18.20 circa di giovedì 30 Aprile 2015 la locale Sala Operativa diramava nota radio di una rapina appena consumata ai danni di un giovane all’interno del quartiere San Berillo ad opera di un individuo di colore.

Personale della Squadra Mobile – IV Sezione “Contrasto al crimine diffuso”, prontamente giunto sul posto, prendeva contatti con la vittima, un ventenne della provincia di Messina: questi riferiva che, mentre era intento a passeggiare, appiedato, in una strada del citato quartiere, veniva bloccato e con forza introdotto in uno stabile in stato di abbandono, da un giovane extracomunitario, indossante un berretto ed un giubbotto nero, che asportava, con violenza, la somma di euro 10,00 e un telefono cellulare I-Phone.

Prontamente gli agenti si recavano all’interno dello stabile teatro dell’evento criminale, e, tra altri soggetti di colore seduti in una stanza, veniva scovato l’autore della rapina, che aveva tentato vanamente di nascondersi dietro una porta: l’uomo veniva riconosciuto inconfutabilmente dalla vittima, ed indossava ancora un berretto esattamente corrispondente a quello in precedenza descritto dal giovane rapinato. All’interno dello stabile veniva altresì rinvenuto il giubbotto di colore nero indossato dal malfattore all’atto del crimine, di cui lo stesso si era momentaneamente liberato.

Successiva attività investigativa permetteva di acclarare che il medesimo malvivente, pochi giorni addietro, si era reso responsabile di analoga rapina ai danni di un giovane proveniente dalla provincia di Trapani, a cui, armato di coltello, aveva sottratto la somma di 40 euro. Anche la seconda vittima, prontamente contattata dagli operatori di questa Squadra Mobile, riconosceva inconfutabilmente MAME DEMBA Secka quale l’autore del reato a lui perpetrato.

Il cittadino africano è stato associato presso la casa circondariale di Piazza Lanza.

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