Pieno successo per il secondo concorso regionale cucina calda Gluten Free, cucina fredda, intaglio artistico, cake design e cucina flambè, organizzata a Villa Fabrizio di Gela dallo chef Salvatore Pizzo in collaborazione con Ristoworld Italy, il comune di Gela e numerosi partner istituzionali e privati.

La colorata kermesse ha richiamato a Gela professionisti da diverse parti d’Italia e ha ricevuto il placet da parte dell’Associazione Italiana Celiachia rappresentata dalla dietista Annalisa Cutrone che ha più volte sottolineato come la realizzazione di pietanze Gluten Free sia ormai una consuetudine nel mondo della ristorazione che ha il dovere di adeguarsi alle crescenti esigenze proponendo il binomio vincente salute e gusto.

Nutrito il parterre dei giurati, tutti di altissimo livello, tra i quali Andrea Finocchiaro, Michele Borraccino, Alessandro Russo, Salvatore Cappello, Lillo De Fraia, Peppe Leotta, Alfonso Barone, Vincenzo Rustiglione, Nicolò Cisarò, Ezio D’Alia, Mario Consentino, Stefano Affatigato, Titti Dell’Erba.

Per quanto riguarda l’intaglio vegetale, medaglia d’Oro a Giuseppe D’Alessandro (91) e Giorgio Gulino (90); medaglia d’argento a Giovanni Di Bella (88) e Leonardo Massaro (87). Nella cucina alla lampada premio speciale alla brava Cristina Oliveri ma tutto il gruppo dei professionisti Imahr, alla presenza del presidente nazionale Concorso Gluten Free Gela Giuria a lavoroFrancesco Vaccarella, ha dato ampia dimostrazione in una disciplina di servizio che purtroppo si sta perdendo. Nella sezione artistica medaglia d’oro a Liberto Campisi e medaglia di bronzo ex aequo ad Antonino di Carlo e Franco Cortes.  Nella sezione cucina calda scuole alberghiere, provenienti da tutta la regione, oro alla squadra composta da Serena Nobile, Giacomo Chiandà e Nicolò Vitale (95). Argento a Fortunato Antonucci e Giovanni Intersi (84); Kevin Miccichè e Maria Elisa Scannello (84); Luciano Mammoliti e Luigi Parello (86); Giulia Lunetta e Giuseppe Rindone (87); Manuele Cardillo e Giuseppe Schittone (88); Roberto Meula e Anna Garufo (88). Medaglia di bronzo ad Andrea di Bona e Sofia Trainto (70); Gianluca Finocchiaro (76); Jennifer Alobiso, Mattia Calogero Mantia e Giorgio Guardianella (78).

Nella cucina calda professionisti oro a Maurizio Tuccio (96); argento a Vincenzo Salanitri (80); Nicola Schilirò (87); Giuseppe Micalizzi (87); Rosario Umbriaco (89); Alessandro Leonardi (89); medaglia di bronzo a Luigi Parello. Nella sezione cake design, medaglia d’oro a Maria Piazza (92); argento Maria Tabbì e al gruppo le “Pupe siciliane” (87) e argento anche a Marilena Nicosia (82). Medaglia di bronzo per Stefania Bufardeci (70); Anna Maria Costanzo (70); Clara Vinciguerra (71); Melania Zanti (71); Gianfranco Carbonaro (73). Nella cucina fredda medaglia di bronzo ex aequo ad Antonino Di Carlo, Luigi Parello ed Emanuele Martini. Consegnati nel corso della giornata, nella quale si sono alternati ai microfoni Marcello Proietto di Silvestro, Giuseppe Stimolo e Titti dell’Erba, anche i riconoscimenti Custodi dell’Identità territoriale della Libera università Rurale Saper e Sapor onlus, da parte del direttore Nino Sutera.

«Sono particolarmente soddisfatto per questo risultato – ha commentato Salvatore Pizzo – e ringrazio lo chef Andrea Finocchiaro, presidente di Ristoworld e Marcello Proietto di Silvestro, direttore di Ristonews, per il supporto alla manifestazione. Abbiamo eletto Gela e la Sicilia a capitale per un giorno della buona cucina gluten free e speriamo che da questa manifestazione scaturiscano percorsi sempre più adeguati a prevenire il disagio e migliorare la qualità della vita. Ringrazio anche il Comune di Gela, Villa Fabrizio e tutti i partner istituzionali e privati, nonchè le scuole alberghiere ed i concorrenti per aver contribuito al successo della manifestazione».

Nel corso della giornata, seguitissima dimostrazione di pasticceria Gluten Free a cura del maestro Alfonso Barone, vice campione del mondo fresco di nomina al recente campionato che si è svolto a Milano e un interessante focus su cucina e salute, con interventi dello chef Ezio D’Alia e del critico enogastronomico Nicolò Cisarò.

 

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