Foto Monica Colaianni - Riprod. Riservata.
Foto Monica Colaianni – Riprod. Riservata.

Una piazza blindata quella di San Giovanni La Punta dove oggi si è svolto il comizio di Matteo #Salvini. A contestarlo un gruppo di ragazzi dei centri sociali che con striscioni e cartelloni intonavano inni contro Salvini. Momenti di tensione con la polizia che facevano scudo per impedire l’ingresso dei contestatori. Nel mentre in pizza Matteo Salvini aveva iniziato il suo comizio rispondendo ai contestatori : ‘Che andassero a contestare Crocetta, Alfano e chi ha reso la Sicilia  una terra in ginocchio e non chi la vuole cambiare’. ‘C’è tanta gente che ha voglia di camminare sulle proprie gambe – continua Salvini- che ha voglia di lavorare per meritano e non solo se sei amico, parente del sindaco, dell’assessore, della coop o della Cgil. In Sicilia devi lavorare se sei capace, non sei amico di Crocetta’. ‘Non è possibile che per parlare alla gente ci debbano essere  otto camionette della polizia che deve proteggere la gente da qualche sfigato che dovrebbe andare a scuola di democrazie e di educazione. Tra guardie e ladri noi stiamo sempre con le guardie, con la polizia e con i carabinieri che vogliono difendere i cittadini per bene. Quello che mi piacerebbe è  un paese un po’ più normale’. Infine non poteva mancare una battuta sul Cara di Mineo sul quale Salvini è stato categorico sulla chiusura ‘un business di 100 milioni di euro – ha detto – è una vergogna sulle spalle dei siciliani’.

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