Parte il nuovo piano di suddivisione della città voluto fortemente dal Questore di Catania che nel processo di riorganizzazione del Controllo del Territorio ha tenuto conto della disparità di forze messe in campo tra Polizia e Carabinieri, che negli ultimi tempi aveva dato prova di “falle” nel vecchio sistema. La Polizia di Stato dunque controllerà una larga fetta di territorio formata da due parti del territorio e i Carabinieri solo una.   Stante a quanto comunicatoci dal Questore, le volanti saranno non meno di dieci per turno affiancate dalle pattuglie dei Commissariati sezionali. Bene ! ma il Siap non può che portare tutti alla realtà quotidiana. La Questura di Catania, è oberata dal lavoro prodotto dall’immigrazione, è un territorio in cui i reati predatori sono in costante aumento, come anche gli arresti, non si è risolto il problema delle auto sono solo 10 le autovetture disponibili e si aspettano quelle nuove (arriveranno ?) e tre motoveicoli ormai usurati e non sostituibili. Anche il personale in seno all’U.P.G. è sott’organico, la squadre che dovrebbero essere formate da 50 operatori per turno sono solo la metà, il Dipartimento della P.S., ha concentrato l’assegnazione dei nuovi agenti sono nel settentrione, lasciando la Sicilia e Catania ad affrontare l’emergenza sbarchi con gli uomini a disposizione che sono stati sottratti ai Commissariati e all’U.P.G.. Una situazione paradossale ma reale. Catania non può operare in costante emergenzialità. Il Siap ha pure incontrato il Questore esternando queste preoccupazioni, il diritto del personale a fruire delle ferie estive, ma anche per sottolineare il grande lavoro svolto dalle Volanti che giornalmente assicurano la presenza di otto pattuglie, indicato un suggerimento importante per il contrasto ai reati predatori, quale quello di dotare la Questura di più operatori alle squadre Condor della Squadra Mobile le più efficaci per l’individuazione degli scippatori. Ricordiamo anche il grave dispendio di poliziotti, causa della frammentazione della Questura catanese, nodo cruciale della sicurezza cittadina, irrisolto e dispendioso.