E’ stata effettuata nella giornata odierna, nell’ambito dell’accordo sottoscritto tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,  una delle consuete missioni di monitoraggio delle attività vulcaniche sull’Etna e sullo Stromboli.

foto 1 bisAlle prime luci dell’alba, infatti, i vulcanologi Stefano Branca e Francesco Ciancitto della sede catanese dell’Istituto, hanno preso parte ad una missione dell’elicottero AW139 della Guardia Costiera, in dotazione al 2° Nucleo Aereo e decollato dalla Base Aeromobili, allo scopo di monitorare e registrare le attività in corso sui due vicini vulcani. Tali tipologie di missioni, realizzate anche grazie alle sinergie tra i due Enti e concordate tra il Direttore della sede catanese dell’Istituto, dott. Eugenio Privitera ed il Capitano di Fregata Roberto D’Arrigo, Comandante del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera, coniugano le esigenze di monitoraggio e registrazione dei dati da parte dell’Istituto, con le tipiche attività di vigilanza e controllo, a tutela della sicurezza della navigazione e di competenza dell’Autorità Marittima, con particolare riguardo all’Isola di Stromboli. Le attività di monitoraggio continueranno anche nei prossimi mesi, sulla base dell’accordo sottoscritto e delle necessità dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Nella foto i vulcanologi Stefano Branca e Francesco Ciancitto insieme al Capitano di Fregata Roberto D’Arrigo, al Capitano di Fregata Massimiliano Privitera del Comando Generale della Guardia Costiera ed all’equipaggio dell’elicottero AW139 (Tenenti di Vascello Valerio Verdecchi e Fabrizio Orecchio, 2° Capo Luca Ursino).

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »