Nel primo pomeriggio di sabato 12 settembre scorso, un Agente della Squadra Mobile – Sezione Contrasto al Crimine Diffuso -, libero dal servizio, mentre si trovava nella frazione marinara di Aci Trezza notava, nei pressi del lungomare, un soggetto che, nonostante indossasse un cappellino ed occhiali da sole, riconosceva per PIACENTE Carmelo, noto appartenente alla famiglia mafiosa dei c.d. “Ceusi, radicata nel popolare rione di Picanello.

Dopo avere avvertito l’Ufficio, che provvedeva immediatamente ad inviare degli equipaggi dei “Condor” ad Aci Trezza, il predetto Agente visto che il soggetto, destinatario di misura restrittiva, stava per allontanarsi decideva di intervenire bloccando il PIACENTE, successivamente coadiuvato da altri agenti intervenuti in loco.

PIACENTE Carmelo, fratello del più noto PIACENTE Giovanni (cl.1961) inteso “l’ergastolano”, in atto detenuto alla pena dell’ergastolo, era stato già posto in stato di fermo di indiziato di delitto per i medesimi reati nel mese di gennaio del 2009.

In data 7 gennaio 2009, a seguito di una perquisizione eseguita dalla Squadra Mobile nell’abitazione dello stesso, ubicata in via Spontini, nel rione “Picanello”, venivano rinvenuti fucili mitragliatori, armi munite di silenziatori e diverso munizionamento, segnatamente 2 fucili mitragliatori Kalashnikov AK47, nr. 1 fucile mitragliatore Uzi, nr.1 pistola mitragliatrice Skorpion, nr.3 pistole di vario calibro corredate da silenziatori di fattura artigianale e diversi caricatori nonché oltre 500 munizioni di vari calibro.

  Nel prosieguo delle investigazioni, all’interno di un garage di questa via Borrello, risultato nella esclusiva disponibilità di PIACENTE Carmelo, venivano rinvenute numerose copie di armi, anche da guerra, e dell’occorrente per modificarle in modo da renderle atte allo sparo, nonché di attrezzature idonee a caricare munizionamento.

Nella circostanza, PIACENTE si rese irreperibile e venne arrestato il 16 gennaio 2009 nel capoluogo di Messina.

Espletate la formalità di rito, PIACENTE è stato associato presso la casa circondariale di Piazza Lanza .

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