Di Antonio Priore – Nel Monday night che chiude la settima giornata, si ferma il Catania. Allo stadio Alberto Pinto i rossoazzurri subiscono la Casertana, incassando un 2-0 a favore dei padroni di casa. Primo tempo molto equilibrato, con entrambe le squadre che non vogliono lasciare alcuni spazi.

Al 15 minuto gran tiro dalla distanza dell’argentino Alfageme che finisce di poco alto. Al 23 minuto i campani trovano il vantaggio, Mancosu crossa dalla destra per Alfageme, che appostato sul secondo palo insacca la sfera. Etnei che cercano la reazione, infatti al 35 minuto Scarsella prova un tiro a volo che finisce di poco a lato della porta difesa da Gragnianiello. Casertana che prima della fine del primo tempo trova il raddoppio, Mancosu, dopo la respinta di Bastianoni su una conclusione di Negro, realizza il gol che gela la tifoseria siciliana. Nella seconda frazione di gioco, il Catania cambia assetto tattico ma la situazione non cambia. Al 12 minuto grande azione di Alfageme, che dopo aver saltato due difensori conclude con un tiro di poco alto. Rossoazzuri che provano a riaprire la partita al 26 minuto della ripresa, con una pregevole punizione di Russotto, deviato da Graniagniello in calcio d’angolo.

Gli ultimi minuti non hanno molto da dire, con le squadre che non riescono ad esprimere il proprio gioco per via delle condizioni del campo. Partita che termina 2-0, con la Casertana che balza prima in classifica davanti alle due siciliane Messina ed Akragas. Alla squadra di mister Pancaro è mancato solo cinismo nelle azioni più importanti per fare risultato, la tifoseria,comunque, può essere fiduciosa per l’impegno e il gioco espresso dal Catania.

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