Di Antonio Priore – Per la gara valevole per la ottava giornata, il Catania si impone sul Martina Franca con un rocambolesco quanto inaspettato 3-2. Padroni di casa che si schierano con il solito abito del 4-3-3, per sfruttare la velocità degli esterni Calderini e Falcone. I rossoazzuri cercano subito il vantaggio, che arriva all’11 minuto con un gol da “killer” di Gaetano Calil su un cross rasoterra di Lulli. Poco più tardi i pugliesi sfiorano il pareggio, Schetter si invola verso la porta, supera con un pregevole sinistro Bastianoni, ma un attento Nunzella salva sulla linea. Al 20 minuto però, il Catania raddoppia, cross dalla sinistra di Scarsella per Calderini che di testa non fallisce la realizzazione. Etnei che giocano un buon calcio, meritando il doppio vantaggio alla chiusura del primo tempo. Nella seconda frazione di gioco però la partita cambia radicalmente. Infatti al 52 minuto, l’arbitro fischia un calcio di rigore inesistente a favore degli ospiti, per fallo di Scarsella che rimedia un immeritata espulsione. Baclet dal dischetto non sbaglia, e riapre la partita. I siciliani non riescono più ad attaccare, complice l’uomo in meno e sono costretti a difendere il vantaggio. A 20 minuti dal termine però Baclet realizza il momentaneo pareggio su un calcio di punizione da posizione abbastanza lontana che sorprende Bastianoni. Il Catania ha più fame e voglia di vincere la partita e al 79 minuto, Calil mette a segno il gol vittoria su assist di Russotto, subentrato quasi 20 minuti prima. Calil potrebbe pure realizzare la sua personale tripletta, ma sbaglia. Poco prima del termine della gara, Bastianoni para con un grande riflesso, riscattandosi dopo la brutta papera sul secondo gol di Baclet. Catania che, nonostante una decisione molto dubbia sul rigore a sfavore ed espulsione di Scarsella, vince una partita molto difficile grazia alla tenacia e alla grinta mostrata in campo, portandosi al 12 posto con 8 punti.