Di Seby Bella

Dopo poco più di 18 mesi di comando il Tenente di Vascello, Giuseppe Maggio, lascia l’incarico al suo parigrado Antonello Ragadale.
Tantissime le emozioni nelle 67 distinte  operazioni in 18 mesi per mare,  il Comandante Maggio ci tiene a precisare con orgoglio, che le vite salvate sono state tantissime, quasi 13mila, l’emozione personale nel lasciare il comando è palpabile, per lui si dischiuderanno nuovi incarichi e l’eredità che lascia al nuovo comandante è molto grande ed onerosa.

nuovo-com-ragadaleDal canto suo Ragadale, e`un comandante  piuttosto granitico nell’aspetto, nel suo discorso d’insediamento ed accettazione del comando dell’unità più anziana della classe, precisa che sarà il comandante di tutti e cercherà da subito di contemperare gli ordini provenienti dal comando generale al clima di familiarità che si era stabilito a bordo.

Sin da subito dopo i controlli tecnici del caso la “Fiorillo” salperà per il canale di Sicilia, li prenderà posizione per assicurare il pattugliamento e il salvataggio dei migranti e non solo.
L’inverno incombe è il compito sarà più gravoso, più impegno e più coraggio per tutto l’equipaggio che ci rassicura e ci assicura sicurezza e controllo nelle acquee prossime alla Sicilia.

cisomIl ringraziamento per il lavoro svolto va anche a tutti i medici  del CISOM che assicurano la loro qualificata presenza in ogni salvataggio, che avviene quasi giornalmente in collaborazione con le unita` presenti nel canale di Sicilia.

amm-martelloConclude l’Amm.Nunzio Martello ” Buon vento all’unità CP 904 Fiorillo ed al nuovo Comandante” noi non possiamo far altro che associarci all’augurio.

Caratteristiche Unita`

  Pattugliatore CP 904, in linea dal marzo del 2003, una delle sei Navi della Guardia Costiera Italiana, della lunghezza di 53 metri, larghezza 7 metri e con 38 militari di equipaggio, in forza alla Sesta Squadriglia della Guardia Costiera di Messina, dipendente gerarchicamente dalla Direzione Marittima di Catania, è stato assegnato il nome del Capitano di Porto (CP) Michele FIORILLO, Medaglia d’Oro al Valor di Marina alla Memoria, che il 6 luglio 1966, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marina di Carrara, durante una burrasca che colpì la costa toscana, intervenne con un battello per prestare soccorso ad un bagnante in pericolo di annegamento. Purtroppo, il piccolo battello durante le operazioni di soccorso si ribaltò e il Capitano FIORILLO con profondo altruismo si prodigò per portare in salvo i suoi uomini per poi perdere la propria vita sulla scogliera di Massa.

Di seby bella

Classe `73 Giornalista Pubblicista e Fotoreporter per Agf e Kikapress. Ho scritto per diverse testate regionali e ho collaborato alla stesura di programmi televisivi per 7Gold Sebastiano Bella

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