Ha un volto l’assassino che nel pomeriggio di sabato 19 dicembre avrebbe ucciso con più di 30 coltellate il 66enne NATALE Pedalino gettandolo in una strada rurale alla periferia di Paternò.

Ieri sera i Carabinieri del Reparto Operativo e della Compagnia di Paternò hanno condotto un indagato in caserma, A.G., 57enne di Belpasso, incensurato, docente di musica a

Palermo, che, dopo l’interrogatorio durante il quale si è avvalso della facoltà di non rispondere, è stato sottoposto, nella notte, a fermo di indiziato di delitto per omicidio emesso dalla Procura Distrettuale della Repubblica etnea.

Il quadro probatorio, raccolto dagli investigatori sul suo conto, si incentra sulla minuziosa ricostruzione della giornata di sabato trascorsa dalla vittima che avrebbe incontrato l’uomo che conosceva da diversi anni il quale, all’esito di una discussione per futili motivi, apparentemente riconducibile a lavori di giardinaggio e raccolta delle olive all’interno della sua proprietà di Belpasso, lo avrebbe colpito più volte al petto ed all’addome con un coltello.

Determinanti sono stati gli esiti degli accertamenti tecnico-scientifici condotti dal R.I.S. di

Messina su una traccia ematica rilevata dagli investigatori, nel corso della perquisizione,

all’interno dell’abitacolo dell’autovettura del presunto autore del delitto e ritenuta

appartenente al PEDALINO.

L’arrestato è stato accompagnato nel carcere di Piazza Lanza in attesa dell’udienza di

convalida che si terrà nei prossimi giorni.

Di seby bella

Classe `73 Giornalista Pubblicista e Fotoreporter per Agf e Kikapress. Ho scritto per diverse testate regionali e ho collaborato alla stesura di programmi televisivi per 7Gold Sebastiano Bella

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