I 55 minori giunti questa mattina nel porto a bordo della nave “Dattilo” della Guardia Costiera sono stati ospitati nei centri di accoglienza locali. Già nel Cara di Mineo cento persone . Altre cento sono partite alla volta del Veneto. Il corpo del migrante morto è stato portato nel Centro di Anatomia Patologica dell’ospedale “Garibaldi” di Catania per l’autopsia

Sono stati 245 i migranti giunti nel porto di Catania a bordo della nave “Dattilo” della Guardia Costiera nel primo sbarco del 2016. Stamattina la Protezione civile comunale ha assistito uomini, donne e ragazzi che, dopo lo sbarco e il controllo sanitario, sono stati identificati. Il Comune – presenti il vice sindaco Marco Consoli e l’assessore al Welfare Angelo Villari -, che già da ieri aveva avviato le operazioni di accoglienza, ha provveduto a fornire acqua e cibo.
A bordo della “Dattilo” c’erano 55 minori non accompagnati che sono tutti stati sistemati nei centri di accoglienza della provincia di Catania. Tra gli adulti, un centinaio è già stato trasferito nel Cara di Mineo a bordo di alcuni pullman. Altrettante persone sono partite alla volta del Veneto. I migranti, provenienti per la maggior parte da Ghana e Eritrea, erano stati raccolti in mare il giorno prima.
migranti 3Uno di loro purtroppo non ce l’ha fatta e il corpo è stato portato nel Centro di Anatomia Patologica dell’ospedale “Garibaldi” di Catania, dove su disposizione della magistratura, sarà effettuata l’autopsia per accertare le cause della morte.
Nel 2015, secondo quanto riferito dal consulente del Sindaco per la Protezione civile, Salvo Consoli, il numero totale di migranti, uomini, donne e bambini giunti a Catania ha sfiorato le novemila unità.

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