Di Seby Bella

Aeroporto di Catania – Fontanarossa, 9 maggio 2016 : “IlFatto web” e’ ospite del “2° Nucleo Aereo” della Guardia Costiera italiana. Insieme all’equipaggio dell’elicottero  internoaw139AW 139, nominativo Nemo 05”,  pronti per effettuare una missione di vigilanza e polizia marittima lungo le coste della Sicilia orientale verificando, in presa diretta, le attività operative assicurate dal Nucleo Aereo etneo con i tutti i mezzi aerei a disposizione.

Da Sx Di Stefano - D'Arrigo
Da Sx Distefano – D’Arrigo

da poco sono passate  le ore 7, quando veniamo accolti dal Capitano di Fregata Roberto D’Arrigo, Comandante Del 2º Nucleo Aereo Guardia Costiera dal 25 luglio dello scorso anno (QUI il nostro articolo). Un rapido caffè ed un veloce saluto al Capitano di Vascello Alfio Distefano, Comandante della Base Aeromobili (il Comando che supporta il Reparto di Volo per gli aspetti logistici ed amministrativi,n.d.a.), prima dell’inizio del briefing giornaliero degli equipaggi di volo.

Briefing Generale
Briefing Generale

Briefing Giornaliero equipaggi (il Comandante D’ARRIGO ed a fianco il Capitano di Corvetta Marco DI NARDO, Comandante in 2ª del Nucleo Aereo.

Uno sguardo alla situazione meteo generale, all’efficienza img_7513.jpgdei velivoli ed alle attività della giornata, poi una rapida visita in hangar ed alle strutture.  A seguire il vero e proprio briefing operativo, quello relativo alla missione odierna : massima attenzione al meteo, alle zone da sorvolare ed alla particolare situazione in atto.

L’equipaggio di volo pianifica il tutto nei minimi dettagli, seguendo rigidissime procedure e “check-list”, sotto l’attenta supervisione del Capo equipaggio (per l’occasione è il Tenente di Vascello Giovanni Ligas, pilota ed istruttore sulla linea AW139)

Interni AW 139 Nemo
Interni AW 139 Nemo

I rimanenti membri dell’equipaggio (un operatore di volo ed un aerosoccorritore marittimo), prendono nota degli ultimi dati necessari per la missione. A bordo, insieme a chi scrive, anche il Comandante D’Arrigo. Si decolla da Catania e si fa rotta verso Sud. Si individua una Unità da pesca in attività e si verifica immediatamente, “interrogandola” via radio : in un primo momento non risponde alle chiamate e, sembra che sia intenta a rigettare in mare del pescato. Ai successivi contatti e con un ulteriore passaggio nelle vicinanze, si verifica la regolarità delle operazioni in atto, essendo l’unità munita delle prescritte autorizzazioni.

Ancora un bersaglio viene individuato in mare, questa volta è un grosso mercantile in navigazione e scatta – da parte dell’operatore di bordo – la seconda “interrogazione” : si tratta di una unità porta container con 8 membri di equipaggio e nessun passeggero, con rotta e destinazione perfettamente coerenti con quanto dichiarato. Si prosegue ancora verso sud, quando la prima ora di volo e’ quasi trascorsa.

Interni AW 139 Nemo -Equipaggio
Interni AW 139 Nemo -Equipaggio

Non si tratta soltanto di attività operative, quelle solitamente disposte dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto o dalla Direzione Marittima della Sicilia orientale, c’è anche una continua e necessaria attività addestrativa, finalizzata a mantenere le più alte qualifiche al personale di volo. Ogni occasione è buona per addestrarsi : il meteo in atto, la zona, la situazione generale (oltre all’autonomia), consentono una

Riprese esterne dall Aw 139 Nemo
Riprese esterne dall Aw 139 Nemo

esercitazione al verricello. Il protagonista in questo caso è l`aerosoccorritore marittimo, una figura altamente specializzata, solitamente impiegata nelle operazioni di evacuazioni mediche d’urgenza (numerose sono le operazioni effettuate in tal senso dal Nucleo Aereo di Catania, ulteriormente intensificatesi con il fenomeno delle migrazioni irregolari via mare). L’addestramento e’ giornaliero e vengono curati minuziosamente tutti i dettagli, anche quelli che potrebbero sembrare insignificanti.   

Manovre e procedure – ci conferma Il Comandante D’arrigo – che vengono provate e ripetute in maniera quasi maniacale e che hanno garantito in situazioni reali quella precisione e sincronismo richiesti”. D’altronde, in certe situazioni, tutto deve filare liscio ed anche semplici ‘sbavature’ potrebbero essere fatali.  L’operazione di salvataggio dei passeggeri e dell’equipaggio del traghetto “Norman Atlantic ” Docet.

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Isola dei Ciclopi
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Plemmirio (Sr)

Quest’ultimo è un evento che ha avuto una grande risonanza mediatica ma, giornalmente, vengono portate a termine anche missioni di diversa tipologia come, ad esempio, quelle a tutela dell’ambiente marino e costiero, con controlli nelle Aree Marine protette istituite lungo il litorale (quelle più vicine del  “Plemmirio” e delle “Isole Ciclopi”), spingendosi anche in aree più lontane. Per tali attività, le Capitanerie di porto operano su precise direttive emanate dal Ministero dell’ambiente, della Tutela del territorio e del mare.

Il nucleo aereo etneo, inoltre, nell’ultimo periodo e’ stato impegnato anche al di fuori dei confini nazionali, con il rischieramento prolungato di personale e velivoli ad ala rotante nell’isola di Lesbo, in Grecia, nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo dei flussi migratori irregolari via mare. Due elicotteri e diversi equipaggi (provenienti anche dai Reparti di Volo di Sarzana e di Pescara), hanno effettuato oltre 160 ore di volo in due mesi di attività, contribuendo all’individuazione ed al salvataggio di numerosi migranti che, via mare, tentavano di raggiungere la Grecia. Nell’anno 2015, il Nucleo Aereo di Catania ha totalizzato oltre 2500 ore di volo. Soltanto durante il periodo estivo (sempre del trascorso 2015), le ore di volo sono state 850 e le operazioni di ricerca e soccorso in mare 54.

Nel corso del corrente anno 2016, le ore di volo effettuate sono quasi 1.100 e 40 le operazioni di soccorso.

Il plauso, nelle ultime ore, arriva non solo dalle donne e uomini salvati, ma anche dalle istituzioni : in un comunicato il Ministro Galletti esprime il suo compiacimento, con le seguenti parole che riportiamo integralmente :

“Il nostro mare e le nostre coste sono spesso minacciati dall’irresponsabilità dell’uomo che mette in atto violazioni di legge di ogni genere. Questo è un grave problema per un Paese come l’Italia che, a differenza di altri, ha la possibilità di rendere la sua biodiversità, unica in Europa, un ‘asset’ decisivo di crescita, a maggior ragione in prossimità dell’estate. Oggi – ha aggiunto il ministro – possiamo stringere ancor di più il cerchio attorno agli inquinatori, fermare chi fa affari distruggendo l’ambiente: l’introduzione degli ecoreati nel codice penale, affiancata allo straordinario lavoro quotidiano delle nostre forze operative sul campo, ci consente di punire prima e meglio i responsabili. E poi, sulla scorta di quanto già avviene con Francia e Principato di Monaco con il RAMOGE, serve lavorare a un’alleanza Mediterranea per difendere insieme il nostro mare”.

La Guardia Costiera, quale diretta espressione funzionale e operativa del Ministero dell’Ambiente in materia di vigilanza e tutela dell’ecosistema marino, mette dunque in campo ancora una volta le sue diverse componenti operative: da quella aerea a quella navale e subacquea, dai laboratori ambientali mobili agli ispettori specializzati nella sicurezza della navigazione.

Tutto ciò rappresenta un forte incoraggiamento da parte del Ministro, rivolto a tutti  per fare di più, per dare di più e per continuare sul solco tracciato dell’impegno, che tutti i Corpi e le Istituzioni dello Stato svolgono quotidianamente, come le Capitanerie di Porto- Guardia Costiera, di cui oggi, dall’alto, abbiamo potuto sperimentare le notevoli potenzialità e l’indiscussa efficienza.

Per saperne di più sul Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e’ attivo il sito web istituzionale raggiungibile all’indirizzo www.guardiacostiera.gov.it

Per l’emergenza in mare e’ attivo (24 ore al giorno) il numero “1530”, raggiungibile sia da rete fissa che da rete mobile.

Oltre al Comandante D’Arrigo ed al T.V. Ligas, si ringrazia l’equipaggio del Nemo 11-05 (S.T.V. Bassetta, Sgt. Scuderi e Sgt. Valenti) e tutto il personale della Base Aeromobili – 2º Nucleo Aereo Guardia Costiera Catania.

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Briefing Generale
Briefing Generale

 

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Plemmirio (Sr) Ph. Seby Bella Diritti Riservati
Briefing Pre-Volo – Ph. Seby Bella Diritti Riservati

  

 

 

Foto e Video riproduzione Riservata

 

 

Di seby bella

Classe `73 Giornalista Pubblicista e Fotoreporter per Agf e Kikapress. Ho scritto per diverse testate regionali e ho collaborato alla stesura di programmi televisivi per 7Gold Sebastiano Bella

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