Sono complessivamente 801 i migranti tratti in salvo nella giornata del 12 maggio, in due diverse operazioni coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ad avvistare i migranti, stipati su 2 barconi in difficoltà al largo delle coste siciliane, è stato un aereo ATR42 della Guardia costiera decollato dal 2º Nucleo Aereo di Catania. Sul primo barcone, con 515 persone a bordo, è giunta la Nave Peluso della Guardia costiera che ha tratto in salvo 342 migranti, in prevalenza siriani. I rimanenti 173 sono stati recuperati dalla nave Rio Segura, inserita nel dispositivo Frontex. Il secondo barcone, con 286 migranti è stato soccorso dalla nave militare finlandese Merikarhu, con l’assistenza di 3 motovedette della Guardia costiera partite da Catania, Siracusa e Crotone. Tra i migranti anche una donna in avanzato stato di gravidanza, per la quale è stata necessaria una evacuazione medica d’urgenza operata da un elicottero della Guardia costiera, anch’esso decollato dal 2º Nucleo Aereo di Catania. La donna è stata trasportata direttamente all’Ospedale Cannizzaro del capoluogo etneo, per le cure mediche del caso. Proprio lo scorso 9 maggio, il fatto web ha partecipato ad una missione di polizia marittima a bordo di un elicottero AW139CP del 2º Nucleo Aereo di Catania

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