Un tour guidato che porta a riscoprire i segni sovrapposti sul tessuto urbano, leggendo nella fitta maglia attuale le tracce della storia della città.

La visita inizia dalla Piazza Duomo, il cuore della città, confluenza dei principali assi viari della città ricostruita nel ‘700. Campeggia, al centro di essa, la fontana dell’elefante, mentre con la splendida facciata barocca della Cattedrale settecentesca campeggia su un lato; gli eleganti e maestosi palazzi costruiti in pietra lavica e pietra bianca di Comiso quali il Palazzo Senatorio e il Seminario dei Chierici, senza dimenticare la fontana dell’Amenano, che un recente restauro ha portato agli antichi splendori. Attraversando la piazza intitolata al primo architetto della ricostruzione, Alonzo Di Benedetto, e che ospita nei giorni feriali il mercato storico del pesce, costeggeremo Piazza Currò con i resti ottimamente conservati delle Terme dell’Indirizzo, e giungeremo in Piazza Federico di Svevia dove potremo ammirare la possente struttura del Castello Ursino. Ritornando in via Vittorio Emanuele, poi, potremo apprezzare l’assetto urbanistico della città settecentesca e barocca, e ci immergeremo nell’antico con la visita al Teatro Romano e Odeon. I cittadini dell’antica Katane potevano usufruire di numerosi complessi termali, come dimostrano i resti, in via della Rotonda, delle Terme omonime, un complesso sorto in epoca tardoantica e caratterizzato da una sala circolare, coperta da una cupola sostenuta da otto archi, trasformata in chiesa cristiana nel VI secolo. Il percorso proseguirà in piazza Dante, per ammirare il maestoso complesso di San Nicolò la Rena con il Monastero benedettino, attuale sede universitaria. La visita proseguirà per via A. di Sangiuliano, con la sua pendenza che permette di ammirare, in una giornata serena, il taglio viario fino al mare, e quindi si imboccherà via Crociferi, vero gioiello del barocco catanese con le sue maestose chiese. Proseguendo per via Etnea si raggiungerà piazza Stesicoro, per ammirare i resti dell’Anfiteatro. Dalla piazza, poi, si raggiunge la chiesa di Sant’Agata al carcere, dove secondo la leggenda fu rinchiusa la santa protettrice della città prima di subire il martirio. La chiesa conserva un pregevole dipinto tardo cinquecentesco di Bernardino Niger, mentre in essa sono inglobati i resti della cella dove, secondo la tradizione, venne rinchiusa la giovane Agata. Inserito nella facciata settecentesca osserviamo il portale romanico proveniente dalla Cattedrale di epoca normanna. Ritornati in Via Etnea, potremo ammirare la facciata concava tardobarocca della Basilica della Collegiata, attraversare Piazza Università, e quindi concludere il nostro percorso nuovamente in Piazza Duomo.

Costo: 5 euro (il costo del biglietto per visitare il Teatro Romano e Odeon è di 6 euro) per info e prenotazioni: 3387474775 webilfatto@gmail.com; monica.colaianni@gmail.com

Di admin

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