Studenti dell’Eris di Catania in visita al Polo Tattile Multimediale Borges della Stamperia Regionale Braille. Un percorso formativo per rendersi conto delle difficoltà quotidiane a cui devono far fronte i non vedenti e l’importanza di un linguaggio che consenta di lavorare e di integrarsi nella società attraverso una comunicazione che permetta ai ciechi di aspirare ad una pari dignità con i normodotati.

“Insieme ai colleghi Emanuela Finocchiaro e Francesca Bonaventura abbiamo contribuito a questa giornata di formazione speciale che vedrà in prima linea una trentina di giovani del centro di eccellenza Eris- afferma il tutor Alessandro Campisi- un percorso didattico per prendere coscienza delle varie realtà che circonda la nostra società. Situazioni e risultati che troppo spesso si danno per scontati e non si tiene conto delle difficoltà a cui deve far fronte sistematicamente un non vendente. Una iniziativa resa possibile- continua Campisi- grazie anche al presidente Castronovo e al componente del consiglio d’amministrazione del Polo Tattile Gianluca Anzalone a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti”. Una partnership, quella tra il centro di formazione Eris di Catania e il Polo Tattile Multimediale Borges della Stamperia Regionale Braille, che vuole essere duratura nel tempo. L’obiettivo è dare vita ad un cantiere culturale aperto alla città per costruire una società migliore.

“Il piacere di accogliere questi ragazzi è grande- sottolinea il dottor Gianluca Anzalone- l’attività formativa che si può fare fuori dalle quattro mura di una classe è enorme. Il mondo dei non vedenti è caratterizzato da tante diverse sfaccettature e ognuna merita di essere esaminata. In questo museo, a differenza di moltissimi altri, si possono toccare le opere esposte per ammirarle attraverso il tatto”. Il ruolo sociale dei non-vendenti all’interno degli altri paesi europei è grande. Da qui la conoscenza e l’apprendimento del Braille assume un’ importanza sociale che va oltre la semplice cultura.

“Questa struttura è stata creata per abbattere le barriere tra non vedenti e normodotati- dice Andrea Bruno, responsabile del Polo Tattile Multimediale Borges della Stamperia Regionale Braille-. Un impianto fortemente voluto dal nostro presidente Castronovo, dal direttore Pino Nobile e dall’intero consiglio d’amministrazione che vuole aprirsi alla città con le scolaresche che si confrontano con il museo tattile, con il giardino sensoriale e con il nostro bar al buio. Lo scopo è  quello di approcciarsi al nostro mondo con la precisa “mission” votata all’integrazione. Nel percorso, infatti, si esaltato tutti gli altri sensi come l’udito, il tatto, il gusto e l’olfatto”.

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