Anche quest’anno, per tutta la stagione estiva, prende il via l’operazione che – da 25 anni – vede la Guardia Costiera impegnata in prima linea per garantire interventi rapidi in soccorso di bagnanti, diportisti e subacquei, consentendo loro di trascorrere vacanze serene e sicure, e vivere il mare all’insegna della legalità e nel rispetto dell’ecosistema marino.

Da giugno a settembre, infatti, la Guardia Costiera mette in campo complessivamente  in termini di uomini e mezzi, impiegando giornalmente circa 3.000 uomini e donne e oltre 300 mezzi navali distribuiti capillarmente lungo gli 8000 km di coste del Paese.

WhatsApp Image 2016-08-14 at 11.41.49L’obiettivo principale dell’operazione è quello della sicurezza in mare, a tutela della balneazione e della navigazione, oltre all’assistenza degli “utenti del mare”, la tutela dell’ambiente marino e delle risorsa ittiche. (qui un intervento di su scofinamento in area protetta)Particolare attenzione anche alla repressione di alcuni reati ambientali, come lo sconfinamento in aree protette come quelle specificate dal Direttore Marittimo Ammiraglio Nunzio Martello, che dirige le attività della Guardia Costiera nell’intera Sicilia Orientale, comprese le aree marine protette delle Isole Ciclopi e del Plemmirio.

amm-martelloAmmiraglio Martello quali le prescrizioni di Mare Sicuro?:

Mare sicuro è un punto d’incontro tra l’utente del mare e l’istituzione, questo serve a meglio far comprendere il significato della cultura marinaresca, il rispetto delle regole in mare ma anche sulle spiagge, non ultimo l’amore per la natura

A distanza di un anno dalla precedente edizione quali risultati?:

“Risultati molto buoni, gli utenti hanno ben compreso le prescrizioni dell’autorità, la collaborazione è stata molto proficua, non ci sono stati particolari illeciti di rilievo, questa è la strada giusta per prevenire e non solo reprimere”


darrigo-bellaComandante D’arrigo, cosa significa per Catania la presenza di un reparto volo della Guardia Costiera ?

“Un reparto di volo è qualcosa di diverso rispetto ad un reparto territoriale, all’Autorita’ marittima che ha una sua giurisdizione. Certamente per Catania, ma non soltanto, direi per l’intera Sicilia orientale la presenza del 2º nucleo aereo costituisce un valore aggiunto, una risorsa in termini di servizi per la collettività. Basti pensare che tutte le missioni di volo, sia quelle degli aerei che degli elicotteri, iniziano e terminano nel golfo di Catania, una zona particolarmente protetta per quanto riguarda la pesca marittima e dove insistono, nelle immediate vicinanze, due aree marine protette di un certo rilievo: quelle delle isole Ciclopi e quella del Plemmirio. Questo ci consente sia di diversificare le attività d’istituto della Guardia Costiera, che di massimizzare, in termini di efficacia, l’operativita’ del Reparto”.

Quale è stata complessivamente l’attività svolta nella stagione estiva?

“Dal primo gennaio ad oggi sfioriamo le 2000 ore di volo, effettuate complessivamente da tutte le linee di volo in dotazione (aerei ATR42MP, elicotteri AW139CP, aerei P180GC, n.d.a.), la maggior parte delle quali in attività di soccorso ed operative. Soltanto dallo scorso 15 giugno, le ore volo hanno superato quota 550. Per quanto riguarda i velivoli ad ala fissa sono da segnalare un certo numero di missioni di pattugliamento, occasioni in cui sono stati intercettate diverse unità con a bordo migranti irregolari e che hanno dato luogo all’attivazione dei soccorsi da parte delle Unità navali. Per quanto riguarda gli elicotteri, sono state portate a termine dieci “evacuazioni mediche d’urgenza” da navi militari e civili, a favore di altrettanti migranti bisognosi di cure mediche urgenti”

 

Il dispositivo di soccorso in mare 24 ore su 24 si attiva contattando il numero gratuito 1530

Le informazioni e i consigli per diportisti e bagnanti si possono trovare nella pagina http://www.guardiacostiera.gov.it/

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Questi alcuni consigli da seguire:

1) non fare il bagno se non in perfette condizioni fisiche;

2) anche se sei un buon nuotatore, non sforzare il tuo fisico;

3) dopo una lunga esposizione al sole, entra in acqua gradualmente;

4) lascia trascorrere tre ore dall’ultimo pasto prima di fare il bagno;

5) non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa;

6) se non sai nuotare bene, bagnati esclusivamente in acque molto basse;

7) non allontanarti oltre i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione;

8) non allontanarti dalla spiaggia oltre 50 metri usando galleggianti o piccoli canotti gonfiabili;

9) evita di tuffarti dagli scogli;

10) osserva quanto previsto dalle ordinanze per la disciplina delle attività balneari.

 

 

 

Di seby bella

Classe `73 Giornalista Pubblicista e Fotoreporter per Agf e Kikapress. Ho scritto per diverse testate regionali e ho collaborato alla stesura di programmi televisivi per 7Gold Sebastiano Bella

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