Scordia – Lo scorso 27 settembre, un team composto da personale infermieristico dell’Ospedale Navale della base USA NAS Sigonella, accompagnato dal Responsabile Relazioni Esterne della NAS americana Alberto Lunetta, si è recato in visita all’Istituto Comprensivo “Salvo Basso” di Scordia per incoraggiare gli studenti a seguire un corretto stile alimentare.2 1

I rappresentanti dell’Ospedale americano hanno interagito con i bambini partecipando al programma della scuola denominato “HEALTH HELP – la qualità della vita dipende dalla salute!”, coordinato dal docente di inglese prof. Philip Anthony Drury.3
Dopo un breve saluto di benvenuto agli ospiti americani da parte degli studenti, del personale della scuola e del preside, un primo gruppo di circa 40 studenti di 13 anni, i quali hanno partecipato l’anno scorso , insieme ai Marines Sigonella ed alcune organizzazioni sanitarie locali, ad un altro progetto di promozione della salute denominato “Progetto Sport Orange”, ha presentato alcune diapositive relative all’adozione di un corretto stile di vita.
In seguito, i volontari americani hanno discusso gli effetti negativi del cibo spazzatura e della vita sedentaria incoraggiando gli studenti a mangiare bene.
Al momento del rinfresco, gli studenti, compresi quelli di un secondo gruppo che ha preso parte alla manifestazione, hanno allestito due tavole con alimenti sani e bevande che sono state giudicate dagli ospiti americani in base a tre criteri: decorazione e impatto visivo; salubrità degli ingredienti, e gusto. I vincitori hanno ricevuto un premio ed alcune copie del giornale “The Signature” della base NAS Sigonella.5

“Ringraziamo tutte le autorità per aver accettato di partecipare al nostro progetto che nel 2016/2017 continuerà con Halloween Party in inglese alla fine del mese di ottobre, Thanksgiving  con gli americani di Sigonella (la Festa del Ringraziamento)  nel mese di novembre e un concorso di canti di Natale”, ha detto il prof. Drury.
“Questo progetto sulla sana alimentazione, lanciato recentemente nell’ambito dei nostri programmi di buon vicinato,  sta riscuotendo molto successo tra le scuole locali i cui studenti e docenti sono curiosi di capire come  gli americani stanno affrontando il problema dell’obesità e sedentarietà” , ha spiegato Lunetta. 

Di admin

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