C’è chi ha scelto per sfidare se stessa, chi per coronare un sogno che coltivava sin da bambina, chi una volta ultimati gli studi accademici ha sentito forte quello spirito di servizio verso il proprio paese”. Parlano una lingua diversa ma hanno molto in comune del donne militari ed in forze di polizia italiane che lo scorso weekend si sono confrontate con colleghe statunitensi della base di Sigonella. Una serata, quella svoltasi al centro Expò sabato scorso, per raccontare cosa ha spinto ciascuna a scegliere di vestire una divisa. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Esercito, Aeronautica Militare, Guardia Costiera da una parte donne di Marines, U.S. Navy, Usaf e U.S Army dall’altra: tutte con percorsi professionali e di vita diversi, impegnate a coniugare il lavoro con famiglia e figli.

Difficoltà questa superata ormai con la grande capacità di organizzazione, che costa non pochi sacrifici quotidiani, come ad esempio allontanarsi per diverso tempo dagli affetti quando magari si hanno ancora dei figli in tenera età. Sul rapporto con i colleghi uomini è stato evidenziato che ormai si è in una condizione di parità, la donna in divisa peraltro viene percepita dalla collettività come punto di apertura soprattutto in situazioni delicate. E poi un aspetto da non trascurare come il proliferare di fiction televisive e di pellicole cinematografiche che hanno avuto tra le protagoniste donne in divisa e che hanno certamente creato nell’immaginario collettivo una idea di figura istituzionale che, seppur abbondantemente romanzata, è degnamente rappresentata sia dalle italiane che dalle statunitensi nella realtà.

17240622_10210167425074494_1851985477474696286_oUn ping pong di domande che hanno spaziato tra gli aspetti tecnici a quelli più interiori per tutte loro intervistate dal pedagogista Tommaso  Pezzino e dal responsabile per le relazioni esterne della base americana Alberto Lunetta. La serata organizzata nell’ambito della Giornata Internazionale della Donna dall’assessorato alle Pari Opportunità guidato da Marina Consoli, ha avuto inizio con l’inno Usa e d’Italia, poi i saluti del sindaco Antonio Fallica che ha dichiarato: “Abbiamo ormai una collaborazione stretta e attiva con la base di Sigonella. Pedara sta facendo un percorso importante, da quando questa amministrazione si è insediata ha cercato di focalizzare alcuni aspetti comunicativi e culturali sul mondo femminile, per troppo tempo volutamente trascurato.

17239679_10210167425194497_3370128474563182573_oCon l’assessore Consoli che ringrazio – ha spiegato Fallica – abbiamo così deciso di intraprendere un percorso con cui leghiamo tutta una serie di eventi incentrando sulla figura delle donne l’asse principale. Vogliamo esaltare la figura femminile, abbiamo cominciato a farlo quest’anno in occasione di quella che ho voluto definire come Giornata del “Grazie alla Donna” con un excursus storico che si è soffermato sulle conquiste civili, politiche e morali. Pedara non celebra solo la donna, ma si prefigge di scavalcare attraverso la comunicazione quello scalino fra sessi all’interno del nostro vivere civile. L’esperienza di queste donne ci da la possibilità di capire ciò che per molto tempo l’uomo non è stato in grado di capire. Oggi si sancisce l’idea che la parità tra uomo e donna esiste e Pedara si fa portabandiera”. Gli fanno eco le parole dell’assessore Consoli: “L’incontro ha voluto evidenziare i vari aspetti del ruolo della donna nel delicato ruolo di rappresentante delle Forze dell’Ordine, in passato riservato esclusivamente agli uomini. Siamo orgogliosi – ha aggiunto – di avere ascoltato le loro esperienze e ci auguriamo che le conquiste delle donne in campo sociale, politico ed economico  siano in grado di abbattere le barriere delle discriminazioni. Nella realtà in cui viviamo ogni donna fa i conti con sé stessa per contribuire al miglioramento familiare e vestire una divisa per ciascuna rappresenta già una evoluzione, una pari opportunità che pone la donna allo stesso livello di quello maschile. Il mio ringraziamento – ha concluso – a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento e all’Alberghiero Rocco Chinnici di Nicolosi – Pedara che ha realizzato un banchetto per tutti gli intervenuti con la professionalità che contraddistingue sia alunni che insegnanti”.

17218664_1181337658645785_8277901432922210386_oSul palco a raccontarsi anche le agenti di polizia pedaresi Grazia Battiato e Patrizia Sotera, e l’agente di polizia penitenziaria Agata Torrisi. In sala tra gli altri il comandante della stazione dei Carabinieri di Pedara il Maresciallo Giovanni Puglisi, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Acireale il Capitano Giovanni Rubino, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, la Misericordia di Pedara, il presidente del Consiglio Comunale Mario Laudani con i consiglieri Salvo Bonaccorsi, Alfio Cristaudo e le consigliere Vera Milone, Tiziana Petralia e Mariangela Petralia, gli assessori Leonardo Laudani e Salvo Torrisi.

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