Di Monica Colaianni – “Tutelare il prestigio delle Specialità Antisom e dei suoi appartenenti nel rispetto delle peculiarità delle Forze Armate di appartenenza; favorire e promuovere, con opportune iniziative sociali e culturali, lo Spirito di Corpo, nonché risaldare i vincoli di amicizia e di solidarietà tra coloro che hanno prestato servizio nella Specialità Antisom; tramandare lo spirito e le tradizioni delle Specialità Antisom e favorire sempre di più l’integrazione delle Forze Armate con la società civile”. Questi gli obiettivi che si prefigge il Club degli Antisom, nato il 24 gennaio del 2017 grazie all’iniziativa del Generale Francesco Catalano, un’idea che è stata subito sposata dal generale Giovanni Tricomi che ha contribuito in maniera determinante alla costruzione del Club.18157914-10211281032935261-4213742149280249154-n_orig

La prima Assemblea del Club Antisom si è svolta il 29 aprile scorso, durante la quale sono state discusse le finalità del Club e consegnati i distintivi.

L’invito a partecipare all’evento è stato accolto con grande entusiasmo, anche perché è stato motivo di incontro tra quanti hanno fatto parte e servito, ognuno con le proprie specialità, l’Antisom. Questo sta a dimostrareil forte senso di appartenenza che è sempre vivo e la voglia di continuare a dare un contributo alla società civile e militare, da parte di chi ha alle spalle anni di esperienza e che vuole trasmetterla alle nuove generazioni.

18157067-10211281091216718-5938045399660219004-n_origA dare il benvenuto ai Soci il Generale Francesco Catalano, che ha portato i saluti del Generale Giovanni Tricomi, decano della Specialità e del Colonnello Federico Fedele, Comandante del 41° Stormo Antisom di Sigonella.

“Chi vola non ha confini ma orizzonti. E qui tutti abbiamo volato o fatto volare”, ha detto il Gen. Catalano.

“Nei miei orizzonti più recenti c’era, da ben 15 anni, – ha continuato il Gen. Catalano – la creazione del Club degli Antisom, il primo ed unico Club di Specialità e non di Reparto, perché sono sempre stato convinto che 41° e 30° Stormo siamo sempre stati una famiglia unica! Una famiglia formata dagli equipaggi di volo ma anche da tecnici di terra, da logistici, da meteo, da controllori di volo, da medici, amministrativi, in una parola, da tutti coloro che hanno avuto l’onore e ii privilegio di indossare sull’uniforme il distintivo del 30º e del 41º Stormo! Famiglia che ha vissuto esaltanti momenti di gioia, ma anche momenti difficili e di dolore per il sacrificio di tanti amici e colleghi”.foto 4_orig

“Desidero esprimere la mia soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, vale a dire quello di aver realizzato un progetto che consentirà a noi veterani di tramandare ai giovani tradizioni e storia della nostra magnifica Specialità; storia e tradizioni simbolicamente presenti nel nostro Stemma, dove abbiamo voluto concentrare tutti i Reparti di volo, l’86°, l’87° e l’88°, in ordine di anzianità e con i propri colori distintivi”.
dsc-0113_orig dsc-0114_origIl Generale Catalano ha concluso il suo discorso ringraziando tutti gli aderenti al club e tutti coloro che erano presenti all’evento. Un pensiero, inoltre, èstato rivolto ai tanti Caduti,dedicando loro la Preghiera del Marinaio e la Preghiera dell’Aviatore. Alla fine dell’Assemblea,sono stati consegnati agli appartenenti al club i distintivi.

La giornata si è conclusa con un pranzo durante il quale amici e colleghi hanno potuto trascorrere qualche ora in allegria ma anche con un po’ di nostalgia per i tempi passati.

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