Servizio di Monica Colaianni – Oggi  al “Il Principe Hotel”  di Catania, l’On. Maria Elena Boschi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è intervenuta alla presentazione della lista del Partito Democratico, a sostegno di Fabrizio Micari, Candidato alla presidenza della Regione.

“Se fossi siciliana voterei Fabrizio Micari  – ha dichiarato l’=n. Boschi- non perché me lo chiede il mio partito ma perché Micari, senza alcun dubbio, rappresenta l’unica novità di questa campagna elettorale e che è in grado di portare un valore aggiunto, un cambiamento, una trasformazione ulteriore in questa Regione. Una Regione che in questi tre anni e mezzo ha visto, comunque un impegno anche da parte del Governo a fianco delle istituzioni locali e che sicuramente ha avuto a cuore il Mezzogiorno e la Regione Sicilia. Un lavoro molto serio per mettere in ordine i conti pubblici, un lavoro soprattutto volto a rilanciare e a credere nelle grandi potenzialità di questa Regione, nel grande futuro di questa Regione, non soltanto nel glorioso passato, nella storia e  nella tradizione che fanno parte del DNA di questa Terra. E lo abbiamo fatto, sicuramente, con quelle misure che il Governo ha messo a disposizione del Mezzogiorno per cercare di attrarre sempre più nuove attività produttive, per incentivare i giovani a restare al sud e a mettersi in gioco, a mettersi in discussione in questo territorio, per cercare di valorizzare al meglio anche il grande patrimonio agricolo. Ma soprattutto abbiamo cercato di rilanciare la grande vocazione culturale e turistica della Sicilia, che è da questo punto di vista non ha nulla da invidiare a nessuno e sicuramente ha la possibilità di competere a livello internazionale”.

Quella di Micari, come afferma lui stesso, è una lista della coalizione dove convergono esponenti del Partito Democratico, del Megafono e dei territori.

“Il valore aggiunto della lista del Presidente – ha detto il candidato alla Presidenza della Regione Sicilia, Fabrizio Micari – è rappresentato dai giovani. Siamo riusciti a realizzare quella “generazione next” della quale avevo tanto parlato e che si è concretizzata in almeno in una quindicina di ragazzi presenti nella lista. E questa è la testimonianza di un nuovo modo di vedere le cose, legato anche alla società civile e ad una logica di coesione. Lì dove gli altri litigano noi siamo riusciti a costruire una lista di coalizione in una visione, a mio avviso, nuova e importante, vale a dire quella di fare progetti, di essere concreti, di avere visone e competenza “.

Micari ha concluso il suo intervento, durante il quale ha esposto i punti fondamentali del suo programma che vertono sul lavoro, i diritti e il territorio, citando la celebre frase di Tommasi di Lampedusa “tutto cambia perché nulla cambi”, ma per Fabrizio Micari non è così perché tutto può cambiare basta volerlo e lui vuole realizzare il cambiamento.

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