Lo scorso 27 gennaio, la palestra dell’Istituto Comprensivo  “Rodari” di Guardia si è magicamente trasformata per una notte nella location di una “serata degli Oscar di Hollywood”,con tanto di “red carpet” e incoronazione del re e della regina dell’evento, grazie ad un gruppo di generosi volontari dell’associazione di giovani sottufficiali “Junior Enlisted Mess” del reparto manutenzione velivoli (AIMD) della Base USA di Sigonella.  Si è trattato della prima festa da ballo a tema Hollywood, con cibo americano, divertimento e buona compagnia, organizzata per gli anziani della Parrocchia “Maria SS. Immacolata ” di Guardia, frazione di Acireale.

Questo evento, coordinato dal Responsabile Relazioni Esterne della Base statunitense Alberto Lunetta, da Maria Grazia Sorbello della Caritas locale e da Padre Mario Arezzi, rientra  nell’ambito dei numerosi progetti di volontariato e “buon vicinato” della Base USA di Sigonella. Lo scopo di questa divertente festa è stato quello di celebrare la lunga amicizia tra la comunità siciliana e quella Sigonella. Oltre al puro divertimento, organizzato in maniera perfetta e meticolosa,  i giovani militari hanno infatti voluto rendere un vero e proprio omaggio ai “seniors” acesi spiegando, durante la serata, l’importanza del portare rispetto a chi è anziano, per la sua saggezza e le esperienze di vita.

“Questa festa -spiega, il sottufficiale americano Jessica Bellinger che ha promosso la serata- è stata ideata sulla falsariga della tradizionale serata Prom, ovvero la festa da ballo di fine liceo, alla quale tutti gli adolescenti americani partecipano. In America, queste feste vengono organizzate da volontari anche per i seniors in modo da far rivivere loro alcuni dei momenti di spensieratezza della loro giovinezza. Questa sera, gli anziani di Guardia, sono stati i nostri VIP per la loro saggezza, possa il Signore continuare a benedirli”.

“Questa serata ha superato le nostre aspettative. Questi meravigliosi ragazzi americani sono riusciti a dare uno stimolo incredibile ai nostri anziani e ci hanno fatto riflettere sul fatto che, spesso, i seniors  vivono così intensamente per gli altri, per i loro figli e i nipoti che tendono a trascurare se stessi. Momenti di socializzazione come questi servono proprio a far capire loro che devono anche gratificarsi con occasioni di spensieratezza”, ha dichiarato Padre Arezzi.

Gli ospiti hanno assaggiato, quasi tutti per la prima volta, una serie di specialità made in USA, tra le quali: le polpette in agrodolce “meat balls”, il timballo di pasta al formaggio “Macaroni & Cheese”, la tortilla messicana “Enchalada” e il relativo riso condito con spezie e maiale, il pollo filippino “Chicken Adobo” e gli immancabili dolci e crostate varie nonchè i famosi muffin farciti “cupcakes”.

“Uno dei momenti più toccanti della serata è stato quello in cui abbiamo visto sorridere e divertirsi un anziano che la mattina stessa si era presentato alla Caritas locale esprimendo tanta sofferenza. Questo è stato per tutti i volontari americani motivo di orgoglio”, ha spiegato Lunetta.

Siccome nello stesso giorno è stato commemorato Il Giorno della Memoria per le vittime dell’Olocausto, ovvero il 73 ° anniversario della liberazione di Auschwitz, gli ospiti della serata hanno inoltre ricordato il sacrificio dei soldati americani, molti di loro nonni dei marinai che attualmente prestano servizio nelle Forze Armate degli Stati Uniti, che hanno combattuto per liberare l’Italia dalla dittatura.

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