A margine della cerimonia la consegna di una onorificenza concessa dal Ministero della Difesa Spagnola a un ufficiale di Sigonella per il supporto fornito

Lunedì 10 dicembre 2018, gli Enti dell’Aeronautica Militare della Sicilia orientale hanno celebrato a Sigonella la Beata Vergine Maria Madonna di Loreto, Santa Patrona degli Aviatori della Forza Armata.

La funzione religiosa è stata officiata dall’Arcivescovo di Siracusa, S.E. Monsignor Salvatore Pappalardo, coadiuvato dal 2° Cappellano Militare Capo di Sigonella Don Giovanni Salvia, ed ha visto la partecipazione delle massime Autorità civili e militari delle province di Catania e Siracusa.

Come sempre, l’hangar luogo dell’evento ha accolto una folta rappresentanza del personale militare e civile della Forza Armata oltre alle rappresentanze degli altri Enti dislocati a Sigonella, sia nazionali che stranieri. Tra questi ultimi, anch’essi fedeli alla Vergine Lauretana, militari di nazionalità Spagnola, tra gli altri rischierati sull’Aeroporto siciliano per varie attività di interesse internazionale.

Prima dell’omelia, Don Giovanni ha ringraziato l’Arcivescovo Mons. Pappalardo della sua venuta nel festeggiare ai Militari dell’Aeronautica Militare la Patrona Madonna di Loreto. “La sua presenza di Pastore a Sigonella offre gioia e le sue parole saranno motivo di impegno di crescita nella fede a Gesù Cristo che viene a rallegrare il cuore di tutti noi per le feste di Natale ormai vicine”.

Nel corso dell’omelia Mons. Pappalardo ha evidenziato che “il ricordo della Madonna di Loreto significa tornare all’origine per accogliere la nascita e la vita di Gesù e da lì suo messaggio per tramandarlo nel tempo e in ogni luogo di generazione in generazione, con la stessa forza con cui gli angeli hanno portato la Santa Casa della Beata proprio nella nostra terra d’Italia, a Loreto”. L’Arcivescovo ha anche ringraziamo Don Giovanni che da oltre 16 anni presente a Sigonella concelebra per la sua ultima festa alla Vergine di Loreto perché a marzo andrà in pensione.

La lettura della “Preghiera dell’Aviatore” è stato un momento particolarmente toccante per i presenti, soprattutto per gli ex appartenenti alla Forza Armata e per i componenti le varie Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

A margine dell’evento, la rappresentanza spagnola presente ha approfittato della cornice solenne per consegnare al Maggiore Luigi Minnella una onorificenza concessa dal Ministero della Difesa Spagnola, la medaglia “Cruz Merito Aeronautico con distintivo blanco”. Il riconoscimento trova fondamento nell’attività di interazione e di supporto, definito pronto e sempre professionale, che l’ufficiale ha assicurato al assetto iberico, presente a Sigonella da alcuni anni, nell’ambito dell’operazione Eunavformed.

Al termine della celebrazione, l’intervento del Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Gianluca Chiriatti, che ha ringraziato Autorità ed ospiti per la presenza e l’Arcivescovo di Siracusa e Don Giovanni per la vicinanza e il supporto spirituale e pastorale assicurato. Ha dunque invocato la protezione della Madonna “per chi – uomini e donne – indipendentemente dal colore della divisa – svolge quotidianamente con impegno e senso del dovere il proprio compito di salvaguardare la difesa dei cieli e dei mari, oltre alla costante vicinanza ai cittadini, e affinché ognuno di loro possa trovare pace interiore e la realizzazione che dia piena dignità”.

La solennità della Vergine Lauretana si ricollega alla tradizione secondo la quale il sacello, venerato a Loreto, sia la camera nella quale nacque Maria a Nazaret, in Galilea, dove fu educata e dove ricevette l’annuncio angelico. Questo piccolo santuario biblico, caduto in mano dei musulmani, venne traslato prima a Tarsatto in Dalmazia (1291), poi nella selva di Recanati ed infine a Loreto nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294. La credenza popolare ha attribuito alla “mano di angeli” il trasporto a Loreto della “Santa Casa”. Tale evento viene oggi rievocato con la cosiddetta “Festa della Venuta”, una serie di celebrazioni che si tengono ogni 10 dicembre. Il Papa Benedetto XV, accogliendo i desideri dei piloti della prima guerra mondiale (1914-1918), proclamò la Madonna di Loreto Celeste Patrona di tutti gli aviatori con il Breve Pontificio del 24 marzo 1920. Il Santo Padre approvò anche la formula di benedizione degli aerei, che fece inserire nel Rituale Romano. La formula è costituita da tre orazioni speciali. Nella prima si implora Dio affinché l’aereo serva alla sua gloria e al bene dell’umanità, e si fanno voti di incolumità per coloro che se ne servono. Nella seconda e nella terza si implora che la Vergine Maria e l’Angelo del Signore accompagnino i trasvolatori e li facciano arrivare incolumi alla meta. Il 12 settembre dello stesso anno ebbe luogo a Loreto una cerimonia religioso-patriottica per la proclamazione della Madonna di Loreto a Patrona. Di lì a poco, il 28 marzo 1923, l’Aeronautica Militare sarebbe stata fondata quale Forza Armata. Da allora, in tutti i Reparti dell’Aeronautica Militare, si venera la Virgo Lauretana.

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