Di Elisa GuccioneSi alza il sipario, le luci invadono il palcoscenico colorando la platea e un boato accoglie Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, i quali hanno scelto il Metropolitan di Catania per il loro unico concerto siciliano dell’inedito tour “Insieme”, che li vede protagonisti dopo i solenni festeggiamenti dei 50 anni di carriera dei Pooh.

Le loro voci con gli imitati ma inimitabili gorgheggi di Facchinetti con il suo inconfondibile “Dio delle città” di Uomini Soli o la straordinaria “Donna del mio amico” infiammano il caloroso pubblico catanese che da sempre ha instaurato un legame speciale con i Pooh affollando i botteghini anche dopo l’ultimo concerto di Bologna nel dicembre 2016. 

A due anni di distanza dallo stop alle scene dei Pooh la coppia Facchinetti Fogli canta su e giù per l’Italia ben quattro repertori: quello dei Pooh, principalmente la produzione discografica legata agli anni settanta e ottanta con un’ottima incursione negli anni novanta con i brani “Uomini Soli”, “Il cielo è blu sopra le nuvole” e “La donna del mio amico”, le canzoni da solisti di Fogli come l’immancabile “Storie di tutti i giorni”, “Mondo”, “Malinconia”, Ti prego di ascoltare” e “Che ne sai” passando per le struggenti note vestite da Valerio Negrini per i brani “Fai col cuore” e “Ma che vita la mia” per i momenti dedicati alla carriera solista di Roby Facchinetti e ovviamente non poteva mancare il brano presentato a Sanremo 2018 “Il segreto del tempo” con molti delle canzoni dell’album “Insieme”.

Bella l’intesa sul palco dei due artisti non solo musicalmente ma anche durante i divertenti siparietti con il pubblico, dove il botta e risposta tra Facchinetti e Fogli non può non conquistare e divertire. Intensi i momenti da solisti in cui il bergamasco Roby Facchinetti, da padrone indiscusso della scena, conquista sin dalle prime note con le immortali “Ci penserò domani” e “Cosa dici di me”. 

Coinvolgente l’inedita versione a due voci di “Notte a sorpresa” e “Noi due nel mondo nell’anima” fino ad arrivare ad un finale incandescente con un assalto del pubblico ai piedi del palco che dopo essersi commosso sulle note di “Alessandra”, “Quando una lei va via” e “Nascerò con te” regala meritati applausi e un tifo da stadio sul finale con le storiche ma sempre attuali “Piccola Katy”, “Dammi solo un minuto”, “Tanta voglia di lei” e “Pensiero” per due artisti che hanno saputo sapientemente cavalcare mezzo secolo di storia tra musica e amicizia dispensando emozioni ad oltre quattro generazioni di italiani.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »