M.C. – Ha riscosso un grande successo Sherbeth il festival internazionale del gelato artigianale per la prima volta a Catania. La Villa Bellini in questi tre giorni ha ospitato i maestri gelatieri provenienti da tutto il mondo che hanno deliziato il folto pubblico con i gusti più svariati di gelati artigianali. Un vero tripudio di colori, odori e sapori.
“Il cambiamento è sempre positivo. Fare sempre le cose allo stesso modo un po’ ci aveva appiattiti – dice Giovanna Musumeci, direttore tecnico del Festival – La scelta di Catania ci ha fatto rimetteretutto in discussione e ci ha dimostrato che le due piazze (Palermo e Catania), sono completamente diverse. Logisticamente qui a Catania, rispetto a Palermo, non ci sono paragoni. Villa Bellini è una location bellissima, permette una distribuzione più efficace degli stand dei gelatieri. È stato faticoso, ma davvero positivo. Desidero ringraziare Catania e i catanesi per come ci hanno accolto. Ma ne eravamo certi, siamo siciliani e i gelatieri sono rimasti sorpresi e felici dell’accoglienza simpatica e ricolma di affetto che hanno ricevuto”.
“Abbiamo mille motivi per essere felici del successo di questa undicesima edizione di Sherbeth Festival, in particolare mi fa piacere aver notato che è passato fra il pubblico e fra i colleghi uno dei messaggi principali di quest’anno, l’artigianalità del nostro lavoro – afferma il direttore tecnico del festival Antonio Cappadonia – Il nostro lavoro, al pari di quello di tutti gli artigiani impegnati in settori diversi e solo apparentemente lontani, si basa sull’uso sapiente della manualità e sull’attenzione alla qualità delle materie prime. La creatività, lo studio, la ricerca sono poi gli elementi che determinano l’originalità di un gelato artigianale che, al pari di un piatto di ceramica artistica, è un pezzo unico”.
“Siamo stanchi, ma davvero felici – ha detto Piergiorgio Martonarana, della società AdMeridiem che ha organizzato l’evento – Catania ha risposto bene per questa prima edizione. Ora ci riposiamo un po’, ma sin da subito penseremo all’edizione 2020. Dove la faremo? Valuteremo”.

Di admin

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