Mazzarino – “Oncologia, anatomia patologica e medicina di precisione. Attualità e prospettive in un Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico”: è l’importante convegno organizzato dal Centro Asklepios di Mazzarino, per sabato 19 settembre alle ore 18 presso la sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo “dei Castelli e degli Iblei”, in collaborazione con l’Istituto nazionale Tumori-Cro di Aviano, la Fondazione dei Castelli e degli Iblei, il comune di Mazzarino e l’associazione “La Via dell’Arte” e che registrerà la presenza, come relatore, del prof. Vincenzo Canzonieri, specialista in anatomia patologica, in oncologia e medicina legale, direttore unità operativa di anatomia patologica del Cro ed associato all’Università di Trieste; del prof. Flavio Rizzolio, biologo, esperto in biologia molecolare e nano medicina e professore associato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, la dott.ssa Liliana Maria Sanfilippo, direttore sanitario del Centro Asklepios e la dott.ssa Monica Cerin, amministratore unico della Audens srl Bracciale salvavita Aidme.

Il programma dell’evento prevede anche i saluti dell’avv. Carmela Rita D’Aleo, presidente della Bcc “dei Castelli e degli Iblei”, del dott. Vincenzo Marino, sindaco di Mazzarino e di Lino Siciliano, presidente della Fondazione “dei Castelli e degli Iblei”. Nel corso del convegno sarà illustrata la convenzione tra l’Istituto nazionale Tumori-Cro Aviano ed il Centro Asklepios di Mazzarino.

“Oggi sono disponibili moltissime tecnologie avanzate che consentono di scegliere la migliore terapia-bersaglio – afferma il prof. Vincenzo Canzonieri – con trattamenti personalizzati e con la possibilità di colpire soltanto le cellule da eliminare. È noto che il tumore che cresce velocemente è più sensibile alla chemio, ma oggi altre caratteristiche tumorali sono ricercate per acquisire informazioni utili per la scelta terapeutica. È infatti l’approccio multimodale la carta vincente per il trattamento del cancro, cioè la chirurgia, i nuovi protocolli di chemio e radioterapia, la moderna terapia target (a bersaglio) e quella personalizzata, l’immunoterapia e l’uso di molecole innovative come l’RNA non codificante e le nano particelle”.

“Il cammino, da un trentennio a questa parte, è stato sicuramente notevole, e le ricerche attuali stanno producendo risultati sempre più importanti e risolutivi. Si lavora anche in fase sperimentale per testare farmaci e terapie bersaglio su cellule tumorali isolate, un ambito in cui l’anatomopatologo svolge un ruolo fondamentale. Come considerazione generale, possiamo quindi dire che oggi sono disponibili terapie molto efficaci per la cura del tumore. Si deve sottolineare anche il vantaggio che ad Aviano – conclude il prof. Canzonieri – arrivano pazienti da varie regioni, per cui l’esperienza acquisita è molto ampia. Oggi le nuove prospettive terapeutiche consentono di affrontare il tumore con maggiore fiducia e speranza, partendo dagli ottimi risultati in termini di prevenzione, diagnosi e cura fin qui ottenuti”.

Il convegno sarà moderato dal giornalista Valerio Martorana.

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