La deputata regionale Angela Foti (Attiva Sicilia) ha annunciato l’approvazione di un emendamento che consentirà di dare nuova vita alle 245 cave dismesse in tutta la Sicilia dando così il via a una riqualificazione ambientale attesa da tempo.

“Con l’approvazione del nostro emendamento alla legge regionale 127 del 1980 – dice Foti – abbiamo sanato un’ambiguità legislativa che aveva di fatto bloccato il processo di riqualificazione ambientale delle cave non più utilizzate e dismesse. Si tratta di un numero molto vasto nella nostra Regione: sono 245 in tutto il territorio”. “Si era creato un vulnus derivato dalla mancata chiarezza su chi doveva presentare il progetto esecutivo per il recupero ambientale della cava. Da una parte la norma attribuiva il compito al richiedente, quindi a chi aveva fruito della concessione della cava, mentre in un secondo momento si delegava ai Comuni la presentazione del progetto. Quest’ultimo aspetto risultava particolarmente complesso: gli enti locali spesso non hanno professionalità specifiche né tempi sufficientemente rapidi e di conseguenza i progetti di recupero si erano impantanati”.

“L’emendamento supera vulnus stabilendo che spetta al richiedente presentare il progetto di risanamento esecutivo, entro 180 giorni dalla data di scadenza del programma di utilizzazione che, poi, passerà al vaglio dell’assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente. Così finalmente avremo siti abbandonati che potranno divenire modelli di recupero e riqualificazione urbana e territoriale attraverso la realizzazione ad esempio di parchi, aree verdi, parchi giochi e laghetti. Restituiamo bellezza al territorio”.

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