Di Seby Bella

[themify_box style=”announcement” ]La Base dell` Aeronautica Militare di Sigonella ha nuovi sistemi d`arma, questi  sono stati mostrati in occasione di una visita del Comandante della Squadra Aerea Maurizio Lodovisi. Gioca un ruolo spiccatamente centrale la posizione Geostrategica della Base Italiana del 41′ Stormo Sigonella che ha visto via via potenziare i sistemi col nuovo dispiegamento di  sistemi a controllo remoto: infatti si stanno per completare gli hangar dei nuovissimi veivoli Predator e Global Hawk.[/themify_box]

La visita all'hangar Predator Un momento durante il resoconto dell'Attivit+á PredatorIn visita alla base il  Comandante della Squadra Aerea  è stato aggiornato dal Colonnello Sicuso sulla  crescita strutturale della Base Aerea siciliana, sulle capacità assicurate dallo Stormo e sugli ultimi risultati conseguiti nell’ambito dell’operazione umanitaria “Mare Nostrum”.
La visita è proseguita con un tour della Base, compreso un sopralluogo nel cantiere di lavoro del nuovo hangar che a breve verrà completato e reso disponibile per ospitare, oltre al nuovo sistema d’arma del 41° Stormo velivolo P-72A, anche i moderni aeromobili Global Hawk a pilotaggio remoto (APR) del futuro Ente “Alliance Ground Surveillance” (AGS) della NATO.
Molta attenzione è stata riservata all’assetto Predator di Sigonella da dove – già dallo scorso mese di marzo – l’Aeronautica Militare opera stabilmente, integrando e rafforzando con continue missioni operative il dispositivo “Mare Nostrum” della Forza Armata.
Prima di lasciare la Base, il Generale Lodovisi ha espresso il proprio ringraziamento al personale del rischieramento Predator e piena soddisfazione per quanto constatato a Sigonella, in particolare per l’ottima reattività raggiunta dal sistema Predator e per la continua crescita della Base Aerea, nel pieno rispetto dei programmi della Forza Armata.

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