Militari americani di Sigonella incontrano gli studenti del “I.C.S. Gabriele D’Annunzio” di Motta S. Anastasia: “L’importanza dello scambio culturale per la crescita del nuovo cittadino cosmopolita”

“Mi sembra di essere in America!!”, così uno degli allievi della scuola I.C.S. Gabriele D’Annunzio di Motta S. Anastasia esordisce alla fine di una interessantissima conversazione con un folto numero di marinai americani appartenenti all’associazione di sottufficiali FCPOA (First Class Petty Officers Association) della Stazione Aeronavale della Marina USA di Sigonella (NAS) che si è svolta lo scorso 27 settembre . Si è trattato del primo progetto di volontariato linguistico interculturale per l’anno scolastico in corso, un evento che si inquadra nell’ambito del programma di prossimità della NAS americana presso le scuole dell’isola coordinato dal Responsabile Relazioni Esterne della NAS Sigonella Alberto Lunetta. Gli allievi hanno ammirato incuriositi ogni loro manifestazione, hanno posto loro delle domande, rigorosamente in inglese, ascoltandone attentamente le risposte, hanno interagito con una conversazione vivace e ricca di spunti su tematiche legati ai giovani di oggi. L’intera mattinata ha regalato agli allievi emozioni e confronti culturali, all’insegna del sano e costruttivo divertimento con la delegazione di ospiti americani.
I giovani militari hanno entusiasmato gli alunni della scuola media per il delicato ruolo strategico da essi compiuto in Italia e nel mondo, per la diversa formazione culturale, per la voglia di condurre al meglio la loro missione ed anche per i loro diversissimi background. Il progetto “Lectures in class”, nell’ambito del quale l’iniziativa si è svolta, costituisce un evento di grande rilevanza e, al tempo stesso, esperienza particolare per gli studenti che vi hanno partecipato, coinvolgendosi in prima persona: si tratta di un progetto unico che permette ai militari americani di condividere con i discenti delle scuole le loro esperienze.
La delegazione dei militari provenienti da diverse città degli Usa è stata smistata nelle 14 classi della scuola e gli allievi hanno rivolto loro alcune domande alla presenza dei docenti curriculari di qualsiasi materia, non solo di lingue straniere, realizzando lezioni in CLIL, Content Language Integrated Learning, su diversissimi aspetti, dal cibo all’ambiente, dalla vita militare alla musica preferita. Inoltre, gli allievi hanno mostrato i propri talenti nel ballo, nella musica e nel canto.
Il Prof. Aiello Antonino, responsabile dei rapporti con la base di Sigonella, insieme alle docenti di lingue inglese Amore Graziana e Arcidiacono Licia hanno coordinato i vari passaggi nelle varie classi permettendo, così, di poter vivere nel modo migliore quei momenti. La gioia e l’allegria degli studenti, ammaliati dalla conversazione con i militari, ha dimostrato il loro entusiasmo e la loro voglia di accogliere ed abbracciare iniziative come questa, portatrici di sani principi come quelli del rispetto per le regole del vivere civile, del confronto culturale con ciò che è diverso da sé e dal proprio contesto.  Il sorriso degli studenti, la complicità creatasi con i marines, che hanno costituito per loro un esempio da seguire nel quotidiano, ha dato il senso all’iniziativa, confermandola come momento per vivere una didattica che vada, contemporaneamente, oltre i banchi di scuola ma all’interno di essa e dei suoi insegnamenti morali.
“Un’attività che svolgiamo con piacere presso diverse  scuole dell’isola che spesso non hanno la possibilità di avere un lettore madrelingua”, spiega Lunetta.

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