Lotta sempre più incisiva contro la violenza sulle donne e riconoscimento per i minori Diritto alla bigenitorialità. Sono queste le due istanze affermate nella seduta di ieri sera del Consiglio comunale oresieduto da Giuseppe Castiglione con l’approvazione all’unanimità di tre documenti.

Poco prima il civico consesso aveva formalizzato l’iter di subentro della consigliera Sonia Agata Sofia al consigliere Andrea Barresi, dimessosi per entrare nella giunta Pogliese.

La surroga ha comportato anche la modifica della composizione delle Commissioni consiliari permanenti I, II e IV della quali faceva parte il consigliere Barresi, che in Aula ha ricordato il grande lavoro svolto dall’organismo consiliare sin dal suo insediamento, con una serie di attività e provvedimenti portati a buon fine nell’interesse esclusivo della città e ringraziato il sindaco Pogliese per la fiducia accordatagli e gli assessori Alessandro Porto e Fabio Cantarella, titolari sino a pochi giorni addietro di alcune delle deleghe assegnategli dal primo cittadino.

Riguardo alla bigenitorialità, l’assemblea cittadina ha dato il via libera, all’unanimità dei 28 consiglieri presenti, alla proposta della VIII commissione consiliare “Pari Opportunità-Diritti Umani-Famiglia e politiche sociali”, presieduta da Sebastiano Anastasi, riguardante il Regolamento comunale per l’istituzione e la tenuta del registro amministrativo per il diritto dei minori alla bigenitorialità. Principio, questo, che consiste nel diritto del figlio a mantenere il rapporto educativo e affettivo con entrambi i genitori a prescindere dai rapporti che intercorrono tra di loro. Con l’iscrizione nel Registro, istituito presso l’Anagrafe del Comune, il minore risulterà domiciliato presso le residenze di entrambi i genitori, ai fini amministrativi e per l’interazione con tutti i soggetti, enti o istituzioni di riferimento.

Due le mozioni approvate, in tema con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre.

La stessa VIII commissione consiliare, ha anche formulato una dettagliata proposta in tema di trattazione dei procedimenti relativi a reati di violenza di genere e domestica, impegnando l’Amministrazione comunale a farsene promotrice nei confronti del presidente del Consiglio dei Ministri, del ministro della Giustizia, dei presidenti di Camera e Senato.

La mozione “Stop alla violenza sulle donne , del consigliere Alessandro Campisi, chiede a Sindaco e Giunta di promuovere specifiche iniziative presso la Regione siciliana, enti scolastici, associazioni, servizi sociali, centri antiviolenza.

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