Di Monica Colaianni – Compie 65 anni la Stazione Aeronavale Statunitense (NAS) Sigonella, un evento che è stato festeggiato sabato scorso con una cerimonia solenne accompagnata dal concerto dell’Orchestra Sinfonica di Catania diretta dal Maestro Fabio Raciti. La celebre orchestra ha reso omaggio all’anniversario della base e ai legami profondi che la uniscono al territorio siciliano. Durante il concerto, si sono esibiti anche il soprano Carmen Salomone e il baritono Salvo Todaro.
Ad intervenuto un folto pubblico di autorità civili, giudiziarie e militari locali, tra le quali il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, il Questore Giuseppe Bellassai, il Presidente della Corte d’appello di Catania Filippo Pennisi, il Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto dell’Aeronautica Militare di Sigonella Colonnello Pilota Emanuele Di Francesco, che sono stati accolti calorosamente dal Comandante della NAS Sigonella Aaron Shoemaker.
Alla cerimonia ha preso parte il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli Tracy Roberts-Pounds, il quale ha sottolineato il ruolo fondamentale di NAS Sigonella come presidio di sicurezza e cooperazione internazionale, ribadendo l’impegno degli Stati Uniti per la collaborazione con l’Italia e gli alleati: <<Sono onorata di essere qui oggi a nome del Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli, dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e del Dipartimento di Stato – ha dichiarato – Prima di tutto, desidero ringraziare i nostri partner italiani – il vostro contributo è ciò che definisce un’alleanza realmente solida. Ringrazio inoltre i militari e civili statunitensi e le famiglie che considerano Sigonella la loro casa; tutta la leadership, e il comandante, il capitano Aaron Shoemaker, con il quale ho un importante rapporto di collaborazione>>.
Il Capitano di Vascello Aaron Shoemaker, Comandante della NAS Sigonella, ha evidenziato come in occasione di questo anniversario si celebri sia la storia di integrità ed eccellenza della NAS Sigonella, sia il suo futuro come fonte di stabilità e influenza nel Mediterraneo, <<NAS Sigonella – ha detto – continuerà a essere una base importante per il dispiegamento di navi, aerei e personale nella regione, mantenendo il suo ruolo fondamentale per la presenza degli Stati Uniti e dei loro alleati e per rispondere rapidamente a situazioni future e contribuire alla stabilità e alla sicurezza della regione>>.
<<NAS Sigonella si sente a casa in Sicilia – ha continuato Shoemaker – perché i siciliani ci trattano come se facessimo parte della loro famiglia. Questo traguardo di 65 anni non si sarebbe potuto raggiungere senza la partnership con le comunità e le autorità dell’isola>>.
Presenti alla cerimonia anche il Deputato nazionale Anastasio Carrà, il neoeletto sindaco di Motta Sant’Anastasia Antonio Bellia, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conte e in rappresentanza dei sindaci di Catania e Lentini gli assessori Efrem Sanzaro e Viviana Lombardo, nonché don Vincenzo Branchina, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Catania.
Una cerimonia che ha dato l’occasione per riflettere sui successi passati e guardare al futuro della base logistica della Marina USA più importante dell’area mediterranea con ottimismo e determinazione. La stretta collaborazione con l’Aeronautica italiana e la comunità locale continua a essere un elemento chiave per il successo della NAS Sigonella.
Un po’ di storia tra passato e preseente
Inaugurata ufficialmente il 15 giugno 1959 come “U.S. Naval Air Facility Sigonella” grazie all’appoggio della NATO, NAS Sigonella ha guadagnato il soprannome di “Hub del Mediterraneo” negli anni ’80, quando fu elevata a Stazione Aeronavale. La sua posizione strategica e importanza operativa la rendono oggi un nodo cruciale per il supporto logistico e il transito di personale e merci verso i comandi U.S. European Command (EUCOM), U.S. Central Command (CENTCOM) e U.S. Africa Command (AFRICOM). NAS Sigonella supporta inoltre l’aviazione della 6ª Flotta degli Stati Uniti, le forze della NATO e altre missioni statunitensi, fungendo da principale supporto operativo per il Comandante della Task Force 67 nel suo ruolo NATO di Autorità di Coordinamento dello Spazio Aereo Marittimo. Ospitando circa 40 comandi e vari aeromobili, NAS Sigonella è il più grande ente situato presso l’aeroporto dell’Aeronautica Militare Italiana di Sigonella.
La NAS Sigonella, che ha svolto un ruolo fondamentale nel supportare le principali operazioni militari degli Stati Uniti fin dalla sua fondazione, è in continua trasformazione, espansione e adattamento costante della base alle nuove sfide globali come dimostrano le recenti aggiunte alla base che includono: il 5° Squadrone di Allerta Spaziale della Space Force degli Stati Uniti, il nuovo quartier generale dell’Unità di Ricerca Medica della Marina degli Stati Uniti EURAFCENT e un nuovo hangar per l’MQ-4C Triton della Marina degli Stati Uniti, gestito dallo Squadrone di Pattuglia Senza Equipaggio UNO NOVE (VUP-19).
La sinergia e la comunicazione quotidiana con l’Aeronautica Militare Italiana e i siciliani sono fondamentali per il successo della NAS Sigonella. Un terzo della sua forza lavoro è infatti costituito da dipendenti locali italiani, che non sono considerati solamente colleghi, ma anche amici e vicini di casa. Questa simbiosi unica, fatta di scambio continuo e amicizia, rende NAS Sigonella un modello esemplare di sinergia operativa. Grazie a questo spirito di collaborazione, la base è in grado di operare con la massima efficacia al fianco dei partner dell’Aeronautica Militare Italiana e degli alleati NATO, raggiungendo obiettivi comuni con un impegno condiviso.