M.C. – Sono circa un migliaio gli abitanti che possono fare riento nelle loro case evacuate dopo la fuga di gas di martedì pomeriggio che ha provocato il crollo di una palazzina in via Gualandi e il danneggiamento di altri immobili della zona di Trappeto Nord, nel quartiere di San Giovanni Galermo. Oggi sono state riattivate le utenze elettriche smentre ancora bisogna aspettare 4-5 giorni per la ripresa della fornitura di gas di Catania alle oltre ventimila persone di Catania, in quanto i controlli accurati in corso di effettuazione richiedono più tempo del previsto. Le utenze elettriche non ancora attivate sono solo una ventina ma si spera che anche queste vengano ripristinate già domani.
A dichiararlo sono stati il prefetto Maria Carmela Librizzi e il sindaco di Catania Enrico Trantino, durante una conferenza stampa indetta a conclusione di una riunione dell’Unità di Crisi, con tutte le parti istituzionali interessate, attivata per fronteggiare le emergenze per la popolazione scaturite dagli eventi di martedì sera, con le esplosioni di gas metano sulle cui ragioni vi è un’indagine della Procura della Repubblica.
<<Sono stati compiuti altri passi avanti per la graduale ripresa della normalità -ha detto il sindaco Enrico Trantino- con la necessaria assistenza alla popolazione che è stata sempre il nostro primario interesse. Dobbiamo sempre ricordare che poteva finire molto peggio e per fortuna invece i feriti sono stati quasi tutti dimessi. Compiendo una nuova ricognizione oggi nella zona oggetto degli scoppi, ho potuto constatare il rispetto dei cittadini disagiati, per le persone che da tre giorni sono in prima linea per fare fronte alle tante necessità emergenti. Un’eccellente sinergia istituzionale a garanzia dei cittadini che stanno soffrendo importanti difficoltà e per questo ringrazio quanti a vario titolo sono impegnati per aiutare le persone>>.
<<C’è un impegno costante da parte di tutte le forze in campo>>, sottolinea il prefetto Maria Carmela Librizzi. <<Sicuramente è stato un evento trragico – continua il prefetto – che però non ha comportato quegli eventi fatali che si potevano pensare per la gravità dei fatti. C’è un impegno da parte di tutti, sono state fatte le prime riattivazioni dell’Enel per il gas bisognerà aspettare perchè c’è una necessità di verifica della sicurezza>>.
Inutilizzabili e ovviamente senza energia elettriche, invece, ancora le abitazioni della Zona Rossa in cui risultano censiti 32 abitazioni, un’area individuata dal perimetro compreso tra via Gualandi numeri dispari da 1 a 23 e via Carmelo Salanitro 2,4 e 1G, un’area interdetta che rimarrà ancora tale per un tempo indeterminabile.
Per questi residenti (solo quindici i nuclei familiari quelli che finora si sono registrati) l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione alloggi in un residence cittadino. Per queste famiglie, il sindaco Trantino ha reso noto che il Governo e la protezione civile regionale elargiranno quanto prima, esclusivamente agli interessati, un Contributo Economico per la Sistemazione, per potere provvedere autonomamente alle spese di affitto.