PALERMO – Il Sicilia Jazz Festival quale volano del turismo in Sicilia, rappresenta un palcoscenico privilegiato per la internazionalizzazione e la promozione del jazz, coinvolgendo artisti e delegazioni da tutto il mondo grazie ad un’interessante programmazione di eventi ed iniziative dando spazio alle eccellenze dei giovani studenti dei cinque Conservatori siciliani. Di tutto ciò e della programmazione se ne parlerà durante la Conferenza Stampa di presentazione del Sicilia Jazz Festival 2025, prevista per il 28 maggio alle ore 11.30 al Real Teatro Santa Cecilia, che vedrà la partecipazione oltre che dell’assessore al Turismo, Sport e spettacolo della Regione Siciliana, on.le Elvira Amata, del presidente della Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group, Maestro Ignazio Garsia, del direttore artistico, Luca Luzzu, i rappresentati dei Conservatori siciliani anche in collegamento i rappresentanti di diversi paesi, tra cui Thailandia, India, Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Germania, Olanda, Polonia, Canarie, Francia, Bulgaria, Ucraina, Sud Africa e Lettonia. Questo incontro sottolinea l’apertura verso nuove collaborazioni e il desiderio di creare una rete sempre più solida di relazioni artistiche. In occasione della quinta edizione del Sicilia Jazz Festival, la collaborazione con il World Jazz Network si traduce nella presenza di autorevoli delegazioni provenienti da Olanda (Licks and Brains Big Band), Polonia (Sylwester Ostrowski One Voice), Isole Canarie – Spagna (La Local Jazz Band), e Bulgaria (Antonio Forcione & Cenk Erdogan), testimoniando una visione condivisa che fa del jazz un linguaggio universale capace di unire popoli, storie e tradizioni che identificano la nostra terra quale attrattore turistico. Questa rete culturale promuove il jazz come veicolo di connessione e inclusione, contribuendo al contempo alla valorizzazione e diffusione della cultura siciliana all’estero, nel segno dell’eccellenza artistica, della contaminazione creativa e dell’identità mediterranea.
La Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group, braccio operativo e artistico del SJF, consolida così il suo impegno nell’ambito dell’internazionalizzazione della musica jazz, attraverso una serie di attività che pongono la Sicilia al centro di un vivace azione non solo culturale e musicale, ma turistica.
Una importante affermazione che caratterizza il SJF sono infatti le partnership internazionali, realizzate grazie alla collaborazione tra il Sicilia Jazz Festival e il World Jazz Network, attiva attraverso la Fondazione The Brass Group. Questo risultato è frutto del costante impegno svolto sul piano internazionale da Fabio Lannino, il cui lavoro ha inserito stabilmente la Fondazione in un circuito di prestigiosi festival europei, promuovendo le loro attività. Il World Jazz Network include ben 40 paesi partecipanti e tra le collaborazioni in atto, si evidenziano i rapporti instaurati con festival internazionali come il Musician Paradise Amersfoort Jazz Festival, il Szechin Jazz Festival, il Canarias Jazz & Más International Festival, e il Jazz Plus Sophia Festival. Queste sinergie non solo favoriscono l’incontro tra artisti di diverse nazionalità, ma contribuiscono anche alla diffusione dell’attività turistica in Sicilia attraverso la cultura jazz a livello globale, sottolineando il carattere universale di questa forma d’arte, patrimonio dell’unimanità. Tutto ciò va ad arricchire il programma del Festival realizzato con un lavoro intenso e di alto profilo artistico, risultato dell’impegno straordinario profuso dal direttore artistico Luca Luzzu e dai quattro arrangiatori e cinque direttori d’orchestra: da Domenico Riina, direttore principale, a Paolo Lepore, Vito Giordano, Antonino Pedone e Piero Romano. Annunciate le date del Sicilia Jazz Festival 2025, giunto alla quinta edizione, che rappresenta nel panorama mondiale l’unico Festival interamente dedicato alle produzioni orchestrali, che vede protagonista l’Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group, l’unica orchestra italiana a partecipazione pubblica e che anche quest’anno vanta in cartellone la presenza di stelle internazionali e Grammy Awards. Dal 22 giugno al 6 luglio, per il quinto anno consecutivo, dopo i grandi numeri delle precedenti edizioni, saranno realizzati diversi concerti, di cui 8 produzioni con la big band OJS, in scena al Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo e in alcuni siti del centro storico-turistico tra i più affascinanti di Palermo.
Inoltre, sono previste, quali peculiarità del SJF, prime assolute di produzioni inedite appositamente commissionate, tanti concerti esclusivi con solisti di fama internazionale e le giovani eccellenze dei conservatori siciliani, “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arturo Toscanini” di Ribera, “Vincenzo Bellini” di Catania, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, costituite da altre big band e da tanti allievi delle istituzioni musicali AFAM. Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2025, ancora una volta variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici ma anche uno spazio dedicato ai giovani dei Conservatori a cui va un particolare plauso per l’impegno costante nello studio della musica e per una affermazione di un futuro professionale di alto livello. E la musica sicuramente avvicina, unisce, inebria, conforta e riesce a far scoprire nuovi luoghi valorizzando il territorio e la storia come è già accaduto per le prime due edizioni del Sicilia Jazz Festival che grazie alle attività concertistiche dislocate lungo il centro storico della città, ha dato modo di far conoscere i luoghi e le caratteristiche turistiche della città.
Un’altra notevole iniziativa è l’accordo stipulato con l’Istituto Cervantes, grazie a un Protocollo d’Intesa che promuove scambi artistici e culturali tra la Sicilia e la Spagna. Questa collaborazione è parte integrante del progetto di internazionalizzazione della Fondazione, inserita sempre nelle attività del Sicilia Jazz Festival, che mira a posizionare la musica jazz siciliana sulla scena mondiale.