Di Monica Colaianni

CATANIA — Un’onda di solidarietà e un grido di pace si è levato sabato mattina dall’Istituto Superiore “Turrisi Colonna” di Catania. Studenti, docenti e personale si sono riuniti in un toccante flash mob per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammatica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza.
L’evento, voluto da tutta la comunità scolastica con a capo la La dirigente scolastica prof.ssa Emanuela Gutkowski Loffredo, ha visto un’imponente performance corale e coreografica. La danza e le coreografie, dirette dalle professoresse M. Calderone e C. Regalino, hanno dato forma visiva alle emozioni e ai messaggi di speranza. La musica, colonna sonora dell’evento, è stata diretta dal professore G. Giunta, che ha guidato l’orchestra e i cantanti dell’istituto; fondamentale anche il contributo dato dalla professoressa Daniela Fichera.
Il messaggio che è stato mandato non solo è di condanna alla guerra ma anche che la scuola ha una mission fondamentale: formare cittadini consapevoli e capaci di agire per un mondo più giusto.
È stato sottolineato come l’educazione sia uno strumento fondamentale e potente per contrastare la violenza e l’indifferenza.
L’iniziativa del “Turrisi Colonna” non è solo un atto di protesta contro ogni forma di violenza, ma un’esemplare dimostrazione di come la scuola possa e debba farsi promotrice di valori universali, unendo arte, cultura e impegno sociale.
“La scuola non tace: ripudiamo la guerra, scegliamo la pace,” si legge nel testo divulgato durante la giornata, “riconosce il ruolo dell’educazione nel formare ragazzi e ragazze, consapevoli, capaci di vivere in dignità, libertà e giustizia.” Nel testo inoltre viene sottolineato come l’escalation del conflitto, con i suoi “drammi del secolo scorso,” stia prendendo “nuove forme” nel Medio Oriente, e ribadisce che la sofferenza del popolo palestinese rappresenta un fallimento della nostra umanità.
In quanto comunità scolastica, viene ribadita “la ferma condanna delle gravi violazioni dei diritti umani denunciati dalla Corte Penale internazionale e da organizzazioni come Amnesty International, che configurano atti di genocidio nei confronti della popolazione palestinese, privata dei diritti fondamentali, dell’accesso alle cure, all’istruzione e alla dignità”.
Inoltre, è stata sottolineata la piena solidarietà verso la missione umanitaria della “Global Sumud Flottilla” e a tutte quelle iniziative intraprese per la salvaguardia della vita umana e  per la difesa dei diritti di ogni essere umano.

Di admin

3 pensiero su “Flash mob per Gaza: la scuola “Turrisi Colonna” in prima linea per la pace”
  1. Eh, che solito! Un post pieno di riconoscimenti per lumanità e solidarietà verso la Global Sumud Flottilla. Bravissimi a protestare dal loro computer! La pace è bello, ma forse prima di condannare si potrebbero provare qualche… eh… strategia diversa dalla solidarietà a chi fa la spesa? Ah, la scuola che non tace: ovviamente, dove si trova la verità? Forse nel blog di chi si lamenta di 120 buste di indumenti. Sberla!màn hình đếm ngược thời gian

  2. Eccellente! La scuola che prende le parti della pace e della solidarietà, un vero esempio di Navigazione articoli costruttiva! Mi fa sorridere pensare alle lezioni di Diritto Umanitario che si faranno dopo la lettura del comunicato: Esempio pratico di genocidio: come privare di cure e istruzione senza dirigenti! Bravissimi a ribadire la condanna, forse ora si può vincere il premio Civita Uzeta della Pace? Forza, keep up the good work, anche se a volte sembra più una lezione di morale che di matematica!アイム ノット ヒューマン

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