Lo scorso 16 dicembre, per la prima volta nella storia della Stazione Aeronavale della Marina USA  di Sigonella, i Marines si sono messi a disposizione degli  studenti dell’Università di Catania per effettuare un progetto volto ad abbellire la prestigiosa e storica sede che ospita il Dipartimento di Scienze Umanistiche. 1 (2)
Il gruppo di volontari, costituito da circa 20 Marines e 180 studenti ha trascorso la mattinata spostando mobili , sistemando e pulendo i volumi custoditi all’interno della Biblioteca e rimettendo in sesto i giardini.
“Abbiamo dato un segnale importante a tutta la comunità studentesca, orgoglioso di noi tutti e di quello che abbiamo fatto oggi, sicuro che alla prossima saremo molti di più e più motivati di oggi”, ha dichiarato Paolo Arra, consigliere dell’associazione Arcadia al corso di laurea di lingue e culture europee euro-americane ed orientali che ha brillantemente organizzato insieme alla collega Barbara Pennisi  la memorabile giornata di volontariato coinvolgendo decine di studenti dei diversi corsi di laurea.
3“Oltre alle consuete e tradizionali feste di Natale presso le comunità alloggio, abbiamo deciso di chiudere in bellezza l’anno che ha premiato il nostro impegno di volontariato come il miglior progetto di prossimità tutta la Marina USA nel mondo per il 2014/2015, ovvero il “The Project Good Neighbor Award”,  con una interessantissima iniziativa presso uno dei siti più preziosi del capoluogo etneo,” ha spiegato Alberto Lunetta, Responsabile Relazioni Esterne della Marina USA di Sigonella.  
4I Marines hanno avuto l’opportunità di scoprire la bellezza del Monastero di San Nicolò l’Arena, gioiello del tardo barocco siciliano e complesso benedettino tra i più grandi d’Europa nonché patrimonio mondiale dell’Unesco e di socializzare con gli studenti che si sono mostrati cordiali ed ospitali. 

Come sempre, l’intervento rientra nell’ambito del progetto “Community Relations”. I militari americani di Sigonella non sono infatti nuovi a simili iniziative presso siti storici. Hanno infatti già preso parte a simili progetti in tutti i principali siti archeologici di Catania, inclusa la Cattedrale, il Castello medievale Ursino, il Teatro Romano in piazza Stesicoro, il Teatro Greco Odeon, la Chiesa di San Nicolò L’Arena, le Terme Romane in piazza Dante, la strada romana del Monastero dei Benedettini, il Museo della Città di Aidone, in provincia di Enna, il sito archeologico di Morgantina, l’Ipogeo preistorico delle grotte Calaforno a Giarratana in provincia di Ragusa, i siti funerari paleocristiani di Ferla, Il Tempio Greco di Termini Imerese, il Castello di Eurialo e l’Arsenale greco di Siracusa.

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