A Catania in un uno stabile elegante , scoperta casa d’appuntamento gestita da una Sudamericana.

 

Personale della Sezione “Criminalità Straniera e Prostituzione”, nell’ambito del monitoraggio del fenomeno della prostituzione diffusa a Catania, scopre in un mini appartamento di uno stabile elegante sito in via Firenze veniva esercitato il meretricio da una donna sudamericana.

Individuato preliminarmente l’appartamento veniva verificato che, in effetti, era stato dato in locazione dal decorso mese di giugno ad una donna brasiliana, con passaporto spagnolo.

Venivano, pertanto, predisposti, mirati servizi di osservazione che permettevano di notare un continuo e costante andirivieni di uomini che accedevano allo stabile.

Nel pomeriggio di ieri, dopo avere acquisito le dichiarazioni di un cliente, il predetto personale faceva ingresso nell’appartamento ove aveva modo di riscontrare la presenza di due donne, la GALVAO ed altra connazionale.

GALVAO Elizangela cl'75Nel corso della perquisizione domiciliare, effettuata unitamente a personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, si avevano inconfutabili riscontri dell’esercizio del meretricio e delle responsabilità penali in capo alla GALVAO in ordine ai reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

[themify_box style=”red” ]

In particolare:

  • all’interno dell’immobile è stato rinvenuto un contratto di locazione stipulato nel mese di giugno 2014 tra il proprietario e la GALVAO Elizangela;
  • nell’ appartamento sono stati rinvenuti numerosi preservativi ancora integri, altri usati e fazzolettini sporchi utilizzati per consumare i rapporti sessuali;
  • che l’utenza cellulare inserita in un sito web di annunci risulta intestato alla GALVAO Elizangela;
  • che detta utenza mobile era proprio quella formulata dal cliente;
  • che il cliente aveva versato la somma di 100 euro alla GALVAO Elizangela per consumare un rapporto con l’altra donna.

[/themify_box]

 

Inoltre, in sede di perquisizione è stato rinvenuto, sopra un mobile posto all’interno di una camera non utilizzata per la ricezione dei clienti e la consumazione delle prestazioni sessuali, un portamonete femminile con all’interno svariate carte di credito intestate alla GALVAO Elizangela e la somma di 600 euro in contanti che, ritenuta provento dell’illecita attività, veniva posta sotto sequestro.

 

Dopo le formalità di rito, GALVAO è stata tradotta presso la casa circondariale di “Piazza Lanza” a disposizione dell’A.G.

 

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »