I Carabinieri della locale Stazione, collaborati dai colleghi del Radiomobile diGiarre (CT) e della Stazione di Riposto (CT), hanno arrestato, in flagranza, LA ROSA Giuseppe, cl.90, LA ROSA Mario, cl.65, un terzo i ncensurato, cl. 95, ALLEGRA Maurizio, cl.83, tutti per violenza privata aggravata in concorso, contestando altresì a LA ROSA Giuseppe il porto abusivo di arma comune da sparo e lesioni personali mentre all’ALLEGRA Maurizio la detenzione illegale di munizioni.

caltabiano

Ieri, intorno alle 20:00, in via Lapide Vecchia, nella Frazione Pasteria di Calatabiano (CT), i quattro, armati di buoni propositi, decidono di far visita al vicino di casa, un 28enne, che secondo la legge del più forte non si comporterebbe in modo riverente. Con uno stratagemma si introducono nell’abitazione e sotto minaccia verbale invitano il giovane ad andarsene da quella casa e tornarsene al paese d’origine. Al diniego espresso dalla vittima, Giuseppe LA ROSA, ammorbato dai fumi dell’alcool, ed incitato dal gruppetto di scriteriati, lo aggredisce colpendolo con calci e pugni. In difesa del poveretto arriva il padre, una guardia giurata di 56 anni, che con la sua presenza irrita ancor più l’aggressore che estrae una pistola cal. 6,35 e spara un colpo, fortunatamente andato a vuoto. L’uomo, per evitare il peggio, si vede costretto ad estrarre la propria pistola d’ordinanza sparando un colpo in aria e far si che gli aggressori si allontanassero. A dare l’allarme al 112 ci pensa la convivente della vittima, che nel parapiglia trova la forza di chiedere aiuto. Tre pattuglie dell’Arma giungono sul posto ed immediatamente riescono: A rintracciare ed arrestare i quattro malviventi, rinvenire in casa il bossolo sparato con la pistola cal.6,35 (ancora non ritrovata) e sequestrare, in casa dell’ ALLEGRA, 70 munizioni da caccia, di vario calibro, detenute illegalmente.

La vittima è stata medicata nell’Ospedale di Taormina (politraumi guaribili in 7 giorni)

mentre gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Catania Piazza Lanza.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »