Ieri sera, subiscono per l’ennesima volta la violenza fisica e verbale da parte del loro figlio convivente, un 33enne, che pur di ottenere del denaro per acquistare la droga non esita a picchiarli.

I poveretti, lui 57 e lei 54 anni, e da anni che patiscono ogni sorta di umiliazione psicofisica, ma questa volta il padre, ormai stremato, trova la forza di scappare di casa e rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Grammichele (CT) per denunciare il figlio.

I militari immediatamente raggiungono l’abitazione bloccando ed arrestando l’esagitato. La madre in lacrime e col viso tumefatto viene accompagnata alla guardia medica dove le viene riscontrato “un trauma contusivo alla guancia dx con estensione all’orecchio dx’”, giudicato guaribile in una decina di giorni mentre il padre, anch’egli visitato, e riscontrato affetto da “un’ecchimosi regione frontale ed escoriazioni nel dorso del naso”, giudicate guaribili in un paio di giorni. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone.