Nel corso di un’operazione coordinata dal vice comandante del Corpo, il colonnello Stefano Sorbino, ispettori del Nucleo anti abusivismo commerciale della Polizia municipale
con l’ausilio di operai e mezzi della Multiservizi, hanno sequestrato tutta la merce in esposizione e hanno smantellato  un vero e proprio mercatino dell’usato non autorizzato che si trovava in via Acquicella, di fronte al primo cancello del cimitero comunale.
Nello stesso luogo, nel mfoto mercatino 2ese di ottobre dello scorso anno, la medesima squadra, guidata dall’ispettore Franco Lops, aveva già smantellato un mercatino sequestrando tutta la merce allo stesso commerciante,  F. D. di 50 anni, privo allora come oggi di qualsiasi autorizzazione amministrativa.
L’abusivo aveva da qualche settimana nuovamente occupato circa duecento metri quadrati di suolo pubblico esponendo un grande quantitativo di oggetti usati tra cui letti, divani, poltrone, comodini, armadi, tavolini, sedie, quadri, materassi, lampadari, frigoriferi, televisori, fornelli da cucina, vasi di ceramica e di terracotta e oggettistica varia.
foto mercatino 1Gli Ispettori della Polizia municipale hanno notificato al commerciante abusivo tre verbali amministrativi, per un importo pari a mille euro e due verbali di sequestro.
Tutta la merce, grazie anche all’impiego di un’autogru e due furgoni della Polizia municipale, è stata convogliata in un’area comunale protetta in cui sarà custodita in attesa del provvedimento di confisca che precede la distruzione o la distribuzione in beneficenza della merce.
“Quando il mercatino  – ha sottolineato l’assessore alla Polizia urbana Marco Consoli – venne per la prima volta smantellato spiegai che si inquadrava in una più vasta operazione per riconquistare al vivere civile zone sempre più ampie della città. Il fatto che il mercatino sia stato ricostituito dimostra che la guerra all’abusivismo è lunga e difficile. Noi però, proseguendo nella linea tracciata dal sindaco Enzo Bianco, noi continueremo a combattere, nonostante l’esiguità di uomini e mezzi, anche perché fasce sempre più ampie di cittadini collaborano con noi contro l’abusivismo commerciale continuando a segnalarci situazioni di illegalità in varie zone della città”.

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